Da poco è stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Torre del Greco l’elenco degli interventi fatti e da fare per scongiurare il rischio idrogeologico a causa di possibili piogge che possono colpire il comune torrese. Il Settore Ambiente e Servizi Manutentivi del Comune di Torre del Greco, attraverso un documento ufficiale protocollato, ha reso noti i lavori già effettuati  e quelli che saranno svolti. Tra i primi interventi ci sono la pulizia delle griglie e delle vie di scolo – con rimozione dei detriti – di numerose strade, da via Circumvallazione a via Ferdinando II re di Borbone, da via Vittorio Emanuele e via Alcide De Gasperi. Non dimenticandosi della periferia come: via Montagnelle,  via Volpicelli, via delle Margherite, via Giovanni XXIII e di via Santa Maria la Bruna.

Nei prossimi giorni, poi, toccherà verificare lo stato e la qualità dei lavori già eseguiti e di avviarne altri. Nelle strade che saranno interessate a breve da questi interventi troviamo via Pisani, via Nazionale (da Sant’Antonio a via San Gennariello), via Lamaria Vecchia, via Montedoro e via Enrico De Nicola. Ma inspiegabilmente, non troviamo nessun riferimento alla zona alta di Torre del Greco, denominata Cappella Bianchini, che nel pieno dell’emergenza incendi è stato teatro di una delle pagine più drammatiche che si siano vissute in quel periodo. La zona in questione, piena di campagne, pinete e regi lagni; con le piogge si trasforma in un grande fiume in piena con rischi per i migliaia di residenti, ma non solo. Proprio per questo, è suonato strano non vedere nell’elenco delle strade che saranno oggetto di intervento di bonifica quelle che si trovano a nord del casello autostradale.