Nella gara di Solo vincono Maramotti (Reggio Emilia) e Agrusti (Alberobello). Tra le staffette i pesaresi della Vis Sauro fanno meglio di Rieti e Posillipo
Da nord a sud passando per il centro: la Capri-Ercolano di nuoto di fondo, primo prologo della gara internazionale che a settembre vedrà sfidarsi i più forti atleti del mondo nella storica Maratona del Golfo, è una festa tutta tricolore. Perfetta l’organizzazione della società Eventualmente Eventi & Comunicazione di Luciano Cotena e dell’amministrazione comunale del sindaco Ciro Buonajuto, con partenza da Le Ondine Beach Club di Capri e arrivo al lido Angel’s di Ercolano.

Nella prova di Staffetta hanno trionfato i ragazzi della Vis Sauro Nuoto di Pesaro, che hanno battuto la concorrenza delle altre cinque squadre in lizza fermando il cronometro sul tempo di 7.21.03. Una prestazione straordinaria, tenuto conto anche della giovanissima età dei cinque componenti della squadra marchigiana (Davide Carloni, Roberto Castagna, Leonardo Falascioni, Alessio Loiacono e Shahin Jomrokchy), tutti di appena 14 anni. “Ci alleniamo due ore al giorno in piscina – raccontano i ragazzi, tutti alla prima esperienza nelle acque del Golfo di Napoli nonostante la Vis fosse alla terza partecipazione e avesse già vinto nel 2017 a Bacoli – e siamo molto affiatati. Ora però ci siamo meritati una festa a base di pizza”. Alle loro spalle i nuotatori di Rieti della staffetta I fissiari (nel dialetto locale così viene indicato un pesce di acqua dolce) e il Circolo Nautico Posillipo. Quarta la staffetta australiana Smoothy’s, dal cognome della famiglia che ha fornito i quattro atleti (padre e tre figli) del team, con la madre coach a bordo dell’imbarcazione che ha seguito la gara.

Nella gara Solo prima tra le donne è giunta la 22enne Fabia Maramotti di Reggio Emilia, che ha concluso la traversata in 9.47.30: “I primi 15 km sono stati nuotati con una corrente favorevole – ha detto a fine gara – poi si è alzato il mare ed è stata dura. Il bello è stato vedere le prime case all’orizzonte, poi quando ho trovato l’area dove si coltivano le cozze ho capito di essere oramai arrivata”. Tra gli uomini primo il 17enne di Alberobello Paolo Agrusti, che ha chiuso in 10.18.12. Per lui “grande soddisfazione, ma l’anno prossimo non tornerò: mi aspetta la maturità”.