Torre del Greco – Lo scorso venerdì 22 settembre, presso i locali dell’Associazione Culturale ed Ambientale Arcobaleno di Torre del Greco, si è svolto un incontro-dibattito con Adriano Mazzarella, Professore Associato presso il Dipartimento di  Scienze della Terra  dell’Università di Napoli Federico II, nonché responsabile dell’Osservatorio Meteorologico dell’Università di Napoli Federico II. La conferenza, introdotta da Gerardo Sorrentino, Presidente dell’Associazione,  ha trattato argomenti di grande interesse per il pubblico in sala, cioè i cambiamenti climatici del nostro pianeta e le previsioni meteo. Da sottolineare la chiarezza espositiva e la disponibilità a rispondere alle tantissime curiosità dei presenti da parte del prof. Mazzarella, noto per essere un brillante divulgatore , oltre che per il curriculum accademico.

Abbiamo incontrato il relatore a fine dibattito , per porgli qualche domanda.

Prof. Mazzarella, per il ruolo che riveste e per l’attività scientifica che svolge, è innegabilmente una voce autorevole in campo di climatologia. Ed è anche noto ai più per andare un po’ “contro corrente”,  quando si parla di mutamenti climatici indotti dall’uomo. Cosa ci dice in proposito?



Le faccio subito un esempio concreto. Tutti i media riportano come “scientifico” il dato che l’attuale è un anno climatologicamente anomalo, in quanto caratterizzato da una prima parte siccitosa ed una seconda estremamente piovosa. Non è così, e le spiego perché : sono cicli che la natura ha avuto e continua ad avere normalmente, non c’è nulla di anomalo o straordinario.

Quindi, come spesso ripete nelle sue conferenze, anche il surriscaldamento del pianeta indotto dalle emissioni gassose umane sarebbe uno stereotipo imposto dai media,  ma non un fenomeno scientificamente provato?

Si, c’è molto allarmismo e clamore in merito, ma non ha un fondamento scientifico. Recentemente c’è stata una spedizione al Polo Nord , con imbarcazioni a vela, che si è occupata di controllare lo stato dei ghiacciai in zona. Ebbene le barche sono dovute tornare indietro perché i ghiacci erano così numerosi che le stavano imprigionando! Consiglio a tutti di andare sul sito internet “ Climatemonitor”, curato da Guido Guidi, meteorologo e tenente colonnello dell’Aeronautica Militare. Lì troverete delle informazioni aggiornate e scientificamente attendibili, come ad es. quella che la storia del clima ci mostra un’evidente ciclicità nell’andamento della temperatura media planetaria, che prescinde dalle emissioni gassose dell’attività umana. L’ossessione che certa stampa ostenta per il Global Warming è francamente priva di fondamento, ed  Il risultato di questa ossessione è in larga parte controproducente.

Concludendo esiste, a suo avviso, un effetto serra da anidride carbonica?

No. La “macchina” della circolazione atmosferica è talmente complessa e include spostamenti di masse d’aria di così vasta portata che sarebbe davvero scientificamente improponibile associarla ad un incremento di temperatura dovuto ad emissioni di anidride carbonica antropogenica. Il vero e potentissimo motore della macchina atmosferica è il Sole, in quanto solo la radiazione solare può avere un impatto su di essa, influenzandone l’andamento.
Marika Galloro