Ercolano – Come se non bastassero le inchieste, gli scandali e le discariche della camorra, sulla terra dei fuochi vesuviana si abbatte un’altra mazzata. Il 2016, l’anno da incubo sul fronte Nu a Ercolano, si chiude nel peggiore dei modi. I dati – raccolti da My Sir, il portale dei Comuni ricicloni – dicono che nella città che sogna il primato di capitale italiana della cultura la differenziata è tornata ai livelli dell’emergenza rifiuti. I numeri sono schiaccianti. Nel 2016, la raccolta differenziata è arrivata al 38%, oltre il 5% in meno rispetto al 2015. Un dato figlio di mille ragioni finito già in cima all’agenda politica del sindaco, Ciro Buonajuto. L’anno appena trascorso è stato quello dello scandalo rifiuti, l’inchiesta della Guardia di Finanza che ha travolto l’ex ditta Nu, la Multiecoplast. Ma è stato anche l’anno dello scontro – all’ultima multa – tra l’amministrazione comunale e l’impresa che fino a novembre scorso ha gestito il servizio di raccolta in città. Dai reclami alle sanzioni, passando per la raffica di detrazioni sulle quote dell’appalto. A fine anno, poi, è arrivata la nuova ditta, la Buttol, l’impresa che si è aggiudicato l’appalto a sei zeri per la gestione Nu nella città degli scavi. Un passaggio di cantiere che ha generato non pochi disagi, al punto che proprio a novembre il sindaco fu costretto a chiedere ai cittadini di non depositare rifiuti in strada per qualche giorno. Per far fronte all’emergenza dettata dai numeri choc – Ercolano è nella flop ten delle città meno riciclone della provincia di Napoli – il sindaco ha deciso di organizzare ronde notturne e sopratutto controlli capillari nelle zone maggiormente a rischio: la periferia e il centro storico.
Sullo sfondo anche i sequestri delle discariche abusive scoperte grazie alle parole dei collaboratori di giustizia e il dramma – mai risolto – degli sversamenti abusivi nelle strade della zona alta. Emergenze finite al centro dei pensieri della politica. Da cancellare – per l’amministrazione comunale – ci sono i numeri disastrosi di un anno da incubo.