La Congregazione in città porta avanti con successo scuole ed attività parrocchiali

Poco lontano dal centro cittadino, in via Circumvallazione, sorge l’Istituto San Giovanni Battista, gestito dalla Congregazione delle Suore Battistine, religiose che portano avanti con successo una Scuola dell’Infanzia, una Scuola Primaria e numerose attività parrocchiali. Nel lontano 1885, in un piccolo appartamento, cinque Battistine iniziarono la loro missione nell’educazione di ragazzini bisognosi, mediante catechismo, scuola e laboratori. Ben presto, grazie alla volontà di madre Crocifissa Caputo, dalla piccola casa si arrivò all’edificio ed alla Chiesa che attualmente vi sorgono. In una tersa giornata di inizio anno il nostro giornale ha incontrato Suor Beata, una giovane Madre Superiora di origini polacche che, arrivata nel nostro Paese nel 1994, dirige la Congregazione torrese da tre anni. La religiosa, dal viso aperto e comunicativo, ci spiega che il loro ordine si deve al Beato Alfonso M. Fusco, un umile ma grintoso sacerdote diocesano originario di Angri, proclamato Beato il 7 ottobre 2001 da Papa Giovanni Paolo II e spentosi il 6 febbraio 1910. Grazie all’impegno ed all’esempio dell’opera del Beato Fusco, la Congregazione delle Suore Battistine attualmente costituisce una famiglia internazionale, che si prepone lo scopo di evangelizzare, educare e promuovere la gioventù più “a rischio” per motivi socio-economici. Per onorare gli insegnamenti del fondatore e celebrarne il centenario della scomparsa, l’Ordine ha recentemente indetto una serie di iniziative: dalla presentazione del libro “Alla scuola del Beato Alfonso Maria Fusco – Contenuti pedagogici”, a concorsi aperti a ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado delle scuole di Angri e dintorni e delle Scuole delle Suore Battistine di tutta Italia. L’urna con le spoglie del Beato Fusco, il 7 febbraio 2010, dopo l’esposizione ai fedeli nel salone della Scuola San Giovanni Battista ad Angri, è stata posta sotto l’altare della nuova Cappella a lui dedicata, progettata dall’artista Prof. Giuseppe Di Marzo, di Benevento, che ne ha seguita la realizzazione. E proprio da Angri, città natale del Beato Alfonso, che è partito il progetto umano e religioso delle Suore Battistine: dare educazione, cultura ed assistenza ai “figli del popolo”. Tale progetto è cresciuto negli anni, al punto che oggi l’Ordine svolge il suo apostolato in ben 16 nazioni, un clima di internazionalità che si respira anche nell’Istituto sito a Torre del Greco, dove le Suore continuano quotidianamente e silenziosamente a sperimentare la paterna protezione del loro fondatore. Egli, infatti, in punto di morte disse “Figlie mie, dal cielo non vi dimenticherò e pregherò sempre per voi”.
Marika Galloro

 
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 25 gennaio 2012