Una proposta per la riqualificazione del litorale, una delibera promuove un concorso di idee per il rilancio del lungomare.
L’amministrazione comunale sta concentrando la propria attenzione sul proprio affaccio al mare: dal porto alla Litoranea. Pertanto, nelle ultime settimane si è fatta parte attiva di una serie di iniziative che vanno dalla Carlo-Ceglia-Porto

partecipazione al “Tavolo del Mare” promosso dalla Capitaneria di Porto di Torre del Greco, all’incontro promosso con tutti gli operatori presso la sala consiliare. Coerentemente con questa impostazione è stato proposto alla giunta comunale di adottare apposito atto di indirizzo al dirigente del settore di pianificazione territoriale affinché predisponga gli atti necessari all’espletamento di un concorso di idee per la riqualificazione urbana e ambientale del lungomare torrese. “Siamo contenti che l’amministrazione comunale abbia risposto positivamente alla nostra richiesta di proporre un concorso di idee per il rilancio del litorale di Torre del Greco. E’ una sfida importante per questo quartiere e per l’intera città”. Queste le parole di Carlo Ceglia, presidente dell’Associazione “Per il Rilancio di Torre del Greco” dopo l’approvazione della delibera di Giunta Comunale n.75 del 18.02.2015 che lancia un Concorso di Idee per la riqualificazione urbana ed ambientale della litoranea di Torre del Greco.
“Quella approvata dalla giunta comunale è una delibera di indirizzo, che nel giro di qualche settimana porterà alla stesura del bando di concorso. Nel bando ci saranno le richieste che verranno formulate ai concorrenti. Spero che si possa lasciare quanta più libertà possibile di pensiero ai partecipanti”.
“Fino ad oggi – ha aggiunto Ceglia – troppe amministrazioni comunali hanno risposto ai problemi di questa zona con provvedimenti “tampone”. La sfida di oggi è non pensare solo all’asse viario del lungomare, guardando verso il mare, ma aprire la visuale nella sua interezza, con le sue criticità”. Infine Carlo Ceglia, anche componente della Cooperativa degli stabilimenti balneari di Torre del Greco “Mare Nostrum” insieme al collega geometra Giovanni Russo, conclude: “Penso che oggi sia venuto il momento di progettare e pianificare il recupero urbano, urbanistico ed ambientale anche di questa zona. Dobbiamo pensare all’edilizia esistente, dando una seconda vita commerciale a quelle strutture che prima ospitavano enormi flussi di “turisti del cibo” ma che oggi sono lasciate ad un triste destino; senza dimenticarci del recupero dei terreni abbandonati ed incolti magari destinandoli ad uno o più parchi con verde attrezzato.
Spero veramente che la strada intrapresa vada verso un rilancio serio del nostro litorale, della nostra città”.