La notizia potrebbe sembrare uno spiraglio anche per la vicenda Maresca

Di due giorni fa la decisione del Consiglio dei Ministri  di “scongelare” i fondi Fas anche per la regione Campania. Si tratta di fondi che erano stati stanziati per coprire i deficit sanitari di alcune regioni, tra cui la nostra, e che erano rimasti bloccati in attesa di maggiori garanzie da parte delle giunte locali, atte ad assicurare una reale riqualificazione della rete di assistenza sanitaria. La legge finanziaria annuale stanzia le risorse Fas, destinate ad alcune aree del Paese;  il CIPE, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, poi, decide per la loro assegnazione. Si ricorda che il deficit per la regione Campania ammonta a circa un miliardo di euro, parte dei quali interessano il settore sanitario dell’Asl Napoli 3 ( l’ormai famoso “piano Zuccatelli”, che ha penalizzato tra gli altri il nostro ospedale Maresca, è nato proprio per attuare il rientro del deficit). Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, a Napoli per un convegno, ha rassicurato gli abitanti della regione Campania: i fondi per le aree sottoutilizzate non saranno usati per altre finalità, in quanto le regioni  devono rispettare i parametri del patto di stabilità. Ad una prima lettura , si potrebbe forse tirare un piccolo”respiro di sollievo”; tuttavia, bisogna attendere come verranno di fatto distribuiti tali fondi e di che entità essi saranno.
Mariacolomba Galloro