Un vero e proprio spreco di soldi, risposte evasive del Sindaco sul nuovo consulente

Sono passati più di quattro mesi da quando si è insediata a Palazzo Baronale la nuova amministrazione guidata dal sindaco Gennaro Malinconico. La Torre da sempre osserva con attenzione l’operato dei nostri amministratori e possiamo con certezza asserire che nella precedente amministrazione, quella guidata da Ciro Borriello (PDL), sono state criticate e contestate tante cose, ma soprattutto non si è potuto fare a meno di notare i tanti sprechi e le tante consulenze inutili. L’elenco è lungo, ma per adesso ci soffermiamo sulla figura del portavoce: nella precedente amministrazione era stato nominato portavoce del Sindaco Antonio Borriello, cugino del Primo cittadino Ciro, con un cachet che raggiungeva quasi i 50mila euro annui. Un lauto stipendio che veniva pagato con i soldi dei cittadini di Torre del Greco per una figura per niente indispensabile. Pertanto, noi de La Torre lo abbiamo ritenuto un vero e proprio spreco di danaro pubblico.
Proprio qualche mese fa sul nostro giornale abbiamo scritto un articolo in merito a questa vicenda e confidavamo nel fatto che l’attento, rigoroso e austero neo-Sindaco Malinconico non commettesse lo stesso spreco del suo predecessore. Non siamo qui a parlare del fascino e dell’avvenenza della nuova portavoce, Gerardina Martino (anni 43 anni, libera professionista); non siamo qui a ricordare che n on è di Torre del Greco e che, secondo voci di corridoio, è vicina politicamente al PDL; non stiamo qui a commentare ciò che afferma Malinconico e quindi che la neo consulente ha un curriculum meritevole di considerazione.
Stiamo qui semplicemente a ricordare al neo Sindaco Malinconico che, per noi de La Torre, il portavoce è uno spreco di danaro pubblico e che costa alla collettività quasi 24mila euro l’anno. Lo consideriam o uno spreco perché abbiamo un ottimo ufficio stampa che poteva sopperire a tale figura e questi soldi potevano essere impiegati diversamente, per esempio nel sociale, visto anche il forte e difficile periodo economico che nostra città deve fronteggiare.
Ma siamo voluti andare oltre, la prassi vuole che noi giornalisti ci interfacciamo con il portavoce per poter parlare con il Sindaco o avere notizie, di fatto, viene pagata per questo. Ma con nostra grande sorpresa il numero di telefono della neoconsulente non ci viene fornito, sia dall’ufficio stampa che dal Sindaco Malinconico, ricorrendo a scuse, per noi, poco accettabili.
Ma la domanda sorge spontanea: ma visto che la Martino non è reperibile, il "tassametro" è invece già partito? Proveremo, a breve, di nuovo a contattarla per riuscire ad avere notizie più accettabili sulla vicenda, e visto che abbiamo avuto pochissime notizie a riguardo possiamo affermare: "Portavoce, chi l’ha visto?"
Antonio Civitillo

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 26 ottobre 2012