Artigianato

(a) Torre del Greco – Presentato all’Associazione culturale “Arcobaleno” di Torre del Greco un modo inconsueto di fare arte: si tratta degli spettacoli di Amalia Vernacchia, i cui protagonisti sono i “bambobimbi”. L’artista non parla di bamboline, di pupazzetti o burattini, ma di personaggi reali, vivi e palpitanti. I bambobimbi sono realizzati attraverso l’assemblamento di vecchi indumenti o stoffe da macero, che Amalia chiama "ritagli". “Grido forte il messaggio del riciclo del vecchio in nuovo – afferma l’artista – credo nella continuità materiale e spirituale senza misura e senza tempo, senza intervalli storici”. La bambola, che per definizione è statica, inanimata, prende vita e diventa “bambobimbo”. Non solo per la signora Amalia, ma anche per i diversi spettatori di questi teneri, enigmatici, stupefacenti e preziosi soggetti diventanoanimati. Non si tratta di suggestione. È un recupero fisico vero, reale; realtà e fantasia si fondono nel vero e attingono ricordi, antichi candori e purezze, oggi sopraffatti dalla consapevolezza del finire delle cose. Quindi un messaggio di recupero della materia utile ed attuale, che coinvolge e sottintende, però, il recupero più nobile e sublime della psiche, della felicità come salute mentale, come eternità dell’amore.
M.C.Izzo
 
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 13 ottobre 2010