Grazie all’impegno  di  aziende legate all’ Associazione Ercolano Viva e alla determinazione di tre giovani della citta Vesuviana, Ciro Santoro ,Ciro Palomba e Enzo Scarpati, si inizia ad individuare in maniera concreta il prodotto ” Turismo” quale unica è indiscussa fonte di economia della Città vesuviana. I tre giovani imprenditori con impegno ed in un meccanisno di intesa sinergica con l’amministrazione comunale si sono impegnati al recupero dei giardinetti pubblici presenti sul tratto, tali da rendere gli stessi  una piccola oasi e punto di riferimento per i tanti turisti che transitano ogni giorno. Ogni anno migliaia di turisti invadono le strade di Ercolano, in un percorso obbligato tra la Circumvesuviana e l’accesso storico degli scavi archeologici, in questo tratto la paura legata all’attuale crisi economica ha sempre spinto le aziende a frenarsi in quell’ottica di sviluppo che può e deve sostenere le necessità turistiche, un percorso che oggi vede la nascita di una piccola realtá che mira a soddisfare queste mancanze attraverso la proposta di artigianato locale , di prodotti tipici forniti da  aziende leader ercolanesi ed importanti ed interessanti servizi turistici , creando altresì una rete in cui almeno 15 aziende del territorio, interessate da servizi gastronomici,  intrattenimento, abbigliamento e accessori   faranno da cornice al primo passo di questa piccola rivoluzione commerciale.

Ercolano è rappresentata dal Vesuvio,  afferma Ciro Santoro,rpesponsabile dell’Associazione Ercolano Viva , e spcio di questa particolare partnership, ma è fatta anche di strade , di negozi, di location uniche basterebbe ricordare l’area di Pugliano con la basilica mariana,  le Ville Vesuviane,  le chiese storiche, i nostri panorami, il MAV e tutte quelle piccole caratteristiche che ogni giorno fanno davvero fatica a farsi notare dai turisti che con passione e interesse vengono attratti dagli scavi archeologici ma che spesso per pigrizia delle aziende e degli stessi cittadini non trovano il dovuto sostegno nell’informazione  e nella canalizzazione di questi importanti prodotti e servizi.

Attraverso quest’obiettivo, sottolinea Ciro Palomba, partner capofila con la Coop Iside, ed altre realtà come Ass. ONDA e NP Ercolano aps,  ci prefiggiamo di costruire quelle piccole opportunità occupazionali  che  possono supplire seppur in minima parte, quella necessità di lavoro che oggi  è  l’obiettivo principale di tanti giovani, attraverso  la promozione e produzione di prodotti tipici e lo sviluppo  di nuove idee realizzate da hobbisti e artigiani del territorio senza tralasciare arte  e  attività di interesse collettivo. Fanno da cornice, la Coop Siani, la BCD Group, Coop Fortapasc, Pro Loco Herculaneum, il Forno di Sofia, Apicultura Vesuvio, Sannino Vini, image sas, Cucitutto, Fortunello, comunità Dernier, e l artigianato di Jessica Paparone e Erica lo Porchio, Aniello Piacente, Umberto Ciaramella, Salvatore Oliviero, Marinella Tagliamonte, Stefano Vergagliale pitture di Marco Di Maio, Enzo Perna,  Liberato Sannino….. Ercolano risponde alla crisi rimboccandosi le maniche, attraverso questa  piccola ma grande provocazione ci si  augura e si spera che altri possano seguire queste orme e trasformare la piccola Ercolano in un grande percorso  turistico .