Accendini 100 anni, sacchetto di plastica 1.000 anni, tessuto sintetico 500 anni, cotton fioc 100 anni. Sono i tempi di biodegradabilità di alcuni “nemici” della natura che da oggi saranno visibili sulla Litoranea e lungo la passeggiata Porto-Scala Riciclo-rifiuti

grazie a un’iniziativa dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello e in particolare dell’assessore all’Ambiente Salvatore Quirino. Nei giorni scorsi i volontari dell’associazione Fondalicampania, il cui referente è Davide De Stefano, hanno posizionato i cartelli lungo la passeggiata Porto-Scala e a ridosso di alcune delle discese a mare della Litoranea. Obiettivo, informare e sensibilizzare la cittadinanza sui pericoli arrecati all’ambiente e in particolare alle nostre acque dall’abbandono indiscriminato di rifiuti vari.
Nell’elenco sono presenti anche i tempi – il più delle volte lunghissimi – di biodegradabilità di lattine di alluminio, bottiglie di plastica, polistirolo, chewing-gum, fazzoletto di carta, mozziconi di sigarette, assorbenti e pannolini. “Il principale intento – fa sapere l’assessore Quirino – è di sensibilizzare la popolazione sulla necessità di salvaguardare la natura. Un’iniziativa questa che precede un’attività di pulizia dei nostri arenili che prenderà il via domenica 8 maggio nella zona di via San Giuseppe alle Paludi, per poi proseguire sul lungomare”.
Un’attività portata avanti dall’assessorato in sinergia con il consigliere comunale Luigi Caldarola: “Il mare – afferma Caldarola – è una delle principali risorse attrattive ed economiche della nostra città. Per questo la sua tutela e la sua salvaguardia sono indispensabili. Partire poi con la pulizia delle spiagge da San Giuseppe alle Paludi è un segnale di estrema attenzione verso una zona in passato troppo spesso dimenticata”.
Soddisfatti anche i rappresentanti dell’associazione Fondali Campania, che sul loro sito internet scrivono che l’iniziativa di sistemare i cartelli informativi è stata “accolta con entusiasmo da cittadini ed amministrazione. Con questa iniziativa il Comune di Torre del Greco in collaborazione con Fondalicampania, cerca di sensibilizzare la cittadinanza ad un approccio più maturo con il proprio territorio. Una delle maggiori cause di inquinamento è l’ignoranza, per questo crediamo che imparare i tempi di degradabilità degli oggetti di uso comune possa aiutare le persone ad avere maggior rispetto per l’ambiente”.