Con un penalty di Artiaco, la Turris stende l’Acicatena e sorpassa il Gelbison Cilento

Terza giornata del girone di ritorno e terza vittoria consecutiva per la Turris di Merolla. Una vittoria resa difficile più che dalla forza dell’Acicatena, dalle pessime condizioni del campo ridotto ad un vero e proprio acquitrino- rasentando l’impraticabilità- per la pioggia incessante caduta durante la notte e nelle ore precedenti alla gara. Una vittoria fondamentale in chiave play-off: i corallini, infatti, battendo l’Acicatena, scavalcano il Gelbison Cilento- sconfitto in casa dalla Casertana- e conquistano il quinto posto, ultimo utile per disputare i Play-off. A decidere la gara, proprio come a Paternò, Luigi Artiaco- nella foto- apparso in ottima forma e bravo a procurarsi con una bella incursione il rigore da lui stesso trasformato. Dopo la vittoriosa trasferta di Paternò, Merolla confermava il giovane Sorrentino tra i pali e la difesa composta dalla coppia centrale D’Arienzo-Romeo, Lagnena sulla corsia destra e Cuomo su quella sinistra. A centrocampo, il tecnico torrese recuperava capitan Cangini che veniva schierato al fianco di Somma determinando lo spostamento di Visciano sulla fascia destra. A sinistra, invece, il solito Gaglione. In attacco, dopo essere stato impiegato come laterale destro a Paternò, Artiaco tornava ad occupare il ruolo di seconda punta al fianco di Verolino. La prima frazione di gioco non offre molte occasioni, ma è comunque la Turris a rendersi più pericolosa mostrando, nonostante le pessime condizioni del terreno di gioco, buone trame di gioco e più convinzione nel conquistare i tre punti. Al 12’ ci prova Artiaco con una conclusione da fuori area, ma è la testa di un difensore siciliano a smorzare ogni velleità di realizzazione. Al 19’ ci prova ancora Artiaco, tra i più vivaci dei suoi, che gira di testa un cross di Cuomo, ma la palla termina a lato. L’ultima conclusione del primo tempo si registra al 37’ con un tiro di Cangini da fuori area, ma la palla termina a lato. E ad un primo tempo scarno di emozioni, si contrappone una seconda frazione più vivace. Al 1’ è Verolino a difendere bene palla, l’attaccante corallino entra in area e prova la conclusione, ma il suo tiro è debole. Tre minuti più tardi, Turris vicinissima al gol con una punizione deliziosa di Somma che scheggia la parte alta della traversa. Al 6’, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Romeo serve Verolino che scodella al centro per D’Arienzo, ma la sua conclusione è debole ed è facile preda del portiere siciliano. Al 12’ Gaglione serve Verolino che da posizione defilata tenta il tiro, ma la sua conclusione è debole e blocca agevolmente il portiere. Ma il gol è vicino ed arriva due minuti più tardi con un penalty maturato da una perfetta azione di contropiede. Verolino serve di testa Visciano che lancia l’accorente Artiaco che si invola a tu per tu con Caruso. L’attaccante corallino salta il portiere che lo aggancia e lo stende in piena area di rigore. Nessun dubbio per il sig. De Meo di Foggia che assegna il rigore, ma non espelle il portiere siciliano in quanto ultimo uomo. Sul dischetto si porta lo stesso Artiaco che spiazza Caruso e fa uno a zero. Dopo aver subito il colpo, si fa viva l’Acicatena fino a quel momento mai realmente pericolosa dalle parti di Sorrentino. Al 22’ e al 24’ ci provano Capriglione prima e Nasca poi, ma le conclusioni non centrano lo specchio della porta. Al 33’ ancora Acicatena pericolosa: Capriglione batte una punizione, ma è bravo Sorrentino a respingere alla men peggio una palla schizzata pericolosamente dopo essere rimbalzata a pochi passi dalla porta. Passano cinque minuti e ci prova ancora l’Acicatena su punizione, ma questa volta la conclusione di Infantino termina abbondantemente a lato. Ed è proprio sui piedi di Infantino che capita l’ultima clamorosa occasione per raddrizzare le sorti della gara: a pochi passi dalla porta, il numero nove siciliano ci prova a botta sicura, ma è ancora una volta bravo Sorrentino a respingere la conclusione e permettere alla Turris di portare a casa i tre punti. Dopo quattro minuti di recupero decretati dal modesto De Meo, nei quali c’è da registrare soltanto l’espulsione di Cuomo per scorrettezza a palla lontana, la gara termina tra la gioia dei tifosi corallini. Una vittoria, come detto, che permette alla Turris di entrare in zona Play-off, ma domenica per i corallini c’è il duro banco di prova Rosarnese. In Calabria, la Turris troverà una squadra galvanizzata dal pareggio sul campo della capolista Cosenza e disposta a vendere cara la pelle per portare a casa quei tre punti necessari per la sua rincorsa alla salvezza.
Turris: Sorrentino, Lagnena, Cuomo, Cangini, Romeo, D’Arienzo, Artiaco (30’ s.t. Vitaglione), Somma, Visciano, Gaglione, Verolino (40’ s.t. Macari). All. Merolla.
Acicatena: Caruso, Russo, Cutrufello, Napoli, Melino, Cocuzza, Leotta (27’ s.t. Contempo), Nasca, Infantino, Capriglione (27’ s.t. Roccazzella), Costa. All. Foti.
Arbitro: De Meo di Foggia.
Marcatore: 14’ s.t. Artiaco su rigore.
Note: ammonti Cangini (T), D’Arienzo (T), Artiaco (T), Vitaglione (T), Caruso (A), Cutrufello (A), Cocuzza (A). Espulso: 44’ s.t. Cuomo (T). Terreno di gioco in pessime condizioni per la pioggia battente, spettatori 800 circa, con una ventina di sostenitori ospiti. Recupero: 2’ p.t.; 4’ s.t.
Andrea Liguoro