Delusione dei tifosi tra il mercato di riparazione non decollato ed il primo posto che dista sei punti

Il Natale in casa Turris è stato molto meno bello di quello che ci si aspettava. Sotto l’albero, i tifosi non hanno trovato nè una squadra rinforzata per puntare realmente alla vittoria del campionato nè una vetta poco distante da poter sperare in una rimonta non complicata. Ad inguaiare i corallini, ci ha pensato il Francavilla del tecnico Lazic che ha espugnato il “Liguori” nell’ultima gara del girone d’andata, lasciando la Turris a sei punti di distanza dalla vetta- occupata dall’Ischia- Una sconfitta che interrompe la serie positiva dei corallini- giunta a tredici risultati utili consecutivi- ma che soprattutto fa emergere quei limiti di qualità e di quantità della rosa che dovevano essere necessariamente superati in sede di calciomercato. Il borsino, invece, parla al momento di due cessioni- Quinto e Cicino- e di un solo arrivo, Somma, il cui debutto non è stato per niente convincente. Di convincente, in verità, c’è stato ben poco in questa sessione di mercato. La società ha temporeggiato su Tommaso Manzo per un infortunio al giocatore che poi, al debutto domenica scorsa con la maglia dell’Ischia, è perfino andato in rete. Caso Gilfone: il centrocampista è stato prima silurato a poche ore dalla chiusura del mercato- non c’è stata l’ufficialità, ma il giocatore si era perfino recato al campo per prendere le proprie cose- per poi essere reintegrato poco dopo quando si è capito che Sarli non si sarebbe svincolato dall’ Ischia. Già, Sarli: le attenzioni per l’attacco si sono concentrate tutte sul “cobra” con il quale Gaglione aveva anche trovato l’accordo economico, ma già da tempo l’Ischia aveva fatto capire che il giocatore non si sarebbe mosso dall’isola- anche con il chiaro intento di non rinforzare una diretta concorrente come la Turris- Nessuna alternativa, però, è stata concretizzata. Errori che la Turris ha pagato tutti nella sconfitta con il Francavilla dove, tra infortuni e squalifiche, Liquidato ha avuto non pochi problemi di formazione ed una panchina con tantissimi under. Adesso, conquistare la vetta, sarà davvero un’impresa…
Andrea Liguoro