Dopo due vittorie consecutive, pareggio in casa con l’Adrano

Turris: Sorrentino, Lagnena, Cuomo (39’ s.t. Balzano), Visciano, Zangla, D’Arienzo, Orlando, Somma, Pirro, Artiaco (14’ s.t. Macari), Gaglione. All.: La Scala.
Adrano: Fjrlan, Dandone, Oliva, Guarino (24’ s.t. Coniglio), Taverniti, D’Angelo, Candido (32’ s.t. Faraone), Lunetto, Cortese (32’ s.t. Grosso), Catania, Zumbo. All.: Di Maria.
Arbitro: Greco di Lecce
Note: ammoniti: Zangla (T), Oliva (A), Lunetto (A), Cortese (A). Espulso al 24’ s.t. Taverniti (A) per doppia ammonizione.

Doveva essere la gara del definitivo rilancio delle ambizioni della Turris: una vittoria con l’Adrano, infatti, avrebbe proiettato la squadra di La Scala nei quartieri altissimi della classifica. I corallini, invece, non vanno oltre lo zero a zero dimostrando ancora una volta notevoli difficoltà nel concretizzare le azioni create. Per questa gara, La Scala doveva fare a meno di capitan Cangini – per lui un infortunio muscolare, ma dovrebbe essere disponibile per la gara con il S.Antonio Abate di domenica prossima- e dello squalificato Gatti- espulso nella gara di domenica scorsa a Castrovillari. Proprio come nella vittoriosa trasferta calabrese, La Scala schierava un 4-4-2 con Sorrentino in porta- Esposito era comunque presente in panchina dopo l’infortunio alla caviglia- Zangla e D’Arienzo al centro della difesa, Lagnena a presidiare la fascia destra, Cuomo quella sinistra. A centrocampo, Somma- che sostituiva l’infortunato Cangini- faceva coppia al centro con Visciano- capitano per questa partita, vista l’assenza di Cangini; a completare il centrocampo Gaglione e Orlando, rispettivamente sulla fascia sinistra e su quella destra. In attacco, Pirro- rientrato dalla squalifica di due giornate rimediate ad Acicatena- ed Artiaco- normalmente impiegato nonostante un problema al piede. Inizia la gara e già al 7’ la Turris recrimina per un mancato penalty: ottimo spunto di Pirro che serve in area Orlando, il portiere siciliano lo anticipa travolgendolo, ma il sig. Greco non ravvisa gli estremi per il calcio di rigore. Al 15’ si fa sotto l’Adrano: una punizione dal limite dell’area viene battuta velocemente, ci prova Lunetto, ma il suo tiro è deviato da Sorentino in angolo. Tre minuti più tardi è ancora Adrano, ma il tiro di Catania (il più vivace dei suoi) termina alto. Al 19’ occasionissima per i siciliani: Visciano perde palla, il suo errore favorisce l’incursione di Cortese che ci prova con un tiro insidioso, ma Sorrentino smanaccia; sulla ribattuta arriva Candido a botta sicura, respinge ancora Sorrentino. Torna a farsi vedere la Turris al 20’ con Pirro che serve di testa Orlando, il suo tiro a botta sicura è deviato in angolo da un difensore adranita. Due minuti più tardi è ancora Turris: lungo lancio di Somma per Pirro, ma il suo diagonale termina a lato. Al 24’ e al 25’ ci prova Candido ma in entrambe le occasioni la conclusione termina abbondantemente a lato. Al 33’, invece, è Gaglione a provarci, ma il suo tiro termina a lato. Finale con i brividi per la Turris: nel primo dei due minuti di recupero, da un calcio d’angolo per i corallini, nasce il contropiede adranita. Zumbo si invola verso la porta corallina, tenta la conclusione, ma il suo tiro è respinto da Sorrentino, poi allontana la difesa. Nel secondo tempo ti aspetti una Turris arrembante ed invece è l’Adrano a rendersi pericoloso. Al 6’ ci prova Zumbo, ma il suo tiro insidioso è respinto da Sorrentino. Al 7’ è la volta di Guarino con un tiro da fuori area, mentre al 10’ la conclusione di Lunetto termina poco alta sulla traversa. Ancora Adrano al 12’ e 17’, ma le rispettive conclusioni di Candido e Catania terminano alte. Un minuto più tardi torna a farsi vedere la Turris: Gaglione si invola sulla fascia sinistra, ma il suo cross rasoterra è intercettato da Furlan che anticipa il tap-in vincente di Macari- subentrato ad Artiaco. Ci prova poi al 20’ D’Arienzo, ma la sua punizione è centrale e facile preda di Furlan. Al 24’ Taverniti rimedia il secondo giallo per fallo su Macari e lascia i suoi in inferiorità numerica. Ci prova allora la Turris, incitata dal pubblico che inizia a crederci: al 25’ ci prova Zangla di testa, ma la sua conclusione è debole; un minuto più tardi, Macari manca la conclusione vincente di testa su cross di Gaglione; al 31’ e al 33’ le conclusioni di D’Arienzo prima e Somma poi terminano di poco a lato. Anche se in dieci uomini, la squadra siciliana non disdegna sortite offensive: al 34’ il tiro di Lunetto è smanacciato in angolo da Sorrentino che poi, al 36’, blocca un tiro di Catania. La Turris ci prova e nel forcing finale c’è una clamorosa palla gol al 45’: Orlando entra in area, il suo cross rasoterra finisce sui piedi di Balzano (nella foto) che a pochi passi dalla porta calcia sull’esterno della rete tra l’incredulità generale. Si conclude così la gara, con il grosso rammarico di aver portato a casa un solo punto, sebbene questo Adrano si sia dimostrato squadra ostica e che certamente darà filo da torcere a tutte le compagini.
Andrea Liguoro