Anche la Nocerina ha vita facile contro una Turris sempre più in crisi

Nocerina: Spicuzza, Giordano, Mannone, Amoroso, Colletto, Ranzè, Mangiapane (30’ s.t. Coppola), Tiscione, Cirillo (32’ s.t. Di Domenico), Cavallaro, Lattanzio. All. Erra.
Turris: Di Candia, Perna, Cuomo, Visciano, Romeo (19’ p.t. Lagnena), Cangini, Solimene, Somma, Artiaco, Gaglione, Macari (23’ s.t. Verolino). All. Merolla.
Arbitro: Nucci di Lecce.
Marcatori: 10’ p.t. Mangiapane (rig.), 2’ s.t. Cirillo.
Note: ammoniti Cangini, Somma, Tiscione, Lattanzio. Mangiapane al 40′ fallisce un calcio di rigore. Spettatori 1500, di cui trecento circa da Torre del Greco.
Neanche il derby tra nobili decadute ed il clima amichevole scaturito dal gemellaggio tra le due tifoserie- almeno adesso Merolla non si potrà lamentare di una sconfitta dovuta ad un clima intimidatorio- è riuscito a scuotere una squadra che appare in un coma profondo dal quale non riesce proprio ad uscire. E così il discorso salvezza da semplice provocazione è diventata nel giro di poco tempo una triste realtà: il vantaggio sulla zona Play-out è di appena sei punti ma, calendario alla mano, l’obiettivo salvezza appare tutt’altro che semplice. Delle restanti cinque partite, infatti, i corallini ne avranno due in casa- di cui una, quella di domenica prossima, con la capolista Cosenza- e tre in trasferta, con il particolare che tutte le squadre da affrontare occupano tutte posizioni al di sopra dei corallini. Insomma si ha l’impressione che passano le domeniche, ma la squadra, anzichè reagire ad una situazione che rischia di precipitare pericolosamente mettendo in gioco perfino la permanenza a questa categoria, appare inerme senza trovare la minima forza di reagire. Anche a Nocera si è vista all’opera la solita Turris: una squadra priva di mordente, poco incisiva ed incapace di reagire ai gol incassati. Errori difensivi, accompagnati da dubbie decisioni arbitrali, hanno fatto il resto. Merolla- nella foto- doveva fare i conti con i problemi legati alla difesa: D’Arienzo squalificato, Del Franco infortunato e Romeo acciaccato. Ma nonostante le non perfette condizioni di quest’ultimo, il tecnico torrese lo gettava nella mischia dal primo minuto- una scelta rivelatasi poi un vero fallimento- ed al suo fianco proponeva capitan Cangini nell’insolito ruolo di difensore centrale. A completare il pacchetto arretrato, Di Candia tra i pali, Perna e Cuomo rispettivamente sulla fascia destra e sinistra. Lo slittamento di Cangini in difesa, obbligava Merolla a schierare come coppia centrale del centrocampo il duo Visciano- Somma e sugli esterni Solimene e Gaglione. In attacco, bocciata la coppia Verolino- Vitaglione, Merolla proponeva l’inedito duo Artiaco- Macari. Parte bene la Nocerina che dopo essersi resa pericolosa al 3’ con una spaccata volante di Tiscione terminata alta, passa in vantaggio al 10’ con un rigore trasformato da Mangiapane. Cangini, dopo un errore di Romeo, atterra in modo evidente Cavallaio: non ha dubbi Nucci di Lecce ad assegnare il rigore, trasformato in maniera perfetta da Mangiapane. La reazione della Turris è poco incisiva: ci prova Solimene al 14’, ma la sua conclusione termina a lato. Al 22’ buono lo spunto di Gaglione sulla sinistra, serve al centro ed il liscio di un difensore molosso diventa un assist per Perna che prova a botta sicura, ma la sfera termina alta. Tre minuti più tardi ci prova ancora Solimene, ma la sua conclusione termina ancora una volta a lato. Dopo essere stato annullato un gol ad Artiaco per un fallo di mano durante l’azione che aveva portato al gol l’attaccante corallino, si rende pericolosa la Nocerina in due occasioni con il solito Mangiapane: al 35’ con una conclusione bloccata da Di Candia, poco dopo con una punizione che Di Candia respinge con qualche difficoltà, ci pensa poi Lagnena ad allontanare la minaccia. Al 40’, però, è proprio Di Candia ad ergersi a protagonista: in area di rigore, Cuomo tocca leggermente un giocatore molosso e Nucci generosamente assegna il secondo rigore. Sul dischetto si porta ancora una volta Mangiapane che non cambia l’angolo, vola Di Candia alla sua sinistra e respinge la conclusione in angolo.Al 45’, poi, ci prova Cirillo di testa, ma non ha difficoltà Di Candia a bloccare la sfera. Inizia il secondo tempo, ti aspetti una Turris aggressiva alla ricerca del pareggio ed invece è la Nocerina a piazzare il colpo del KO: al 2’, infatti, Cavallaio approfitta di un errore di Perna e tenta la conclusione, il suo tiro è ribattuto con i piedi da Di Candia, ma il più lesto di tutti è Cirillo che insacca di testa. Prova ad accorciare le distanze la Turris al 10’ con Cuomo, ma il suo colpo di testa a pochi passi dalla porta si spegne nelle braccia di Spicuzza. Ancora più vicina al gol la Turris con Somma che al 16’ coglie in pieno la traversa. Termina sostanzialmente qui l’incontro, con una Turris che non impensierisce quasi mai seriamente Spicuzza e la Nocerina brava a gestire il doppio vantaggio non disdegnando qualche sortita offensiva per incrementare il vantaggio. Da segnalare solo la conclusione di Somma al 35’ con la sfera che termina lentamente a lato e le conclusioni di Tiscione al 40’ e Di Domenico al 44’ che non sortiscono alcun effetto. Al triplice fischio, il solito copione di tante domeniche con i tifosi corallini- ben 300 accorsi in quel di Nocera- a fischiare e contestare in modo veemente una squadra che ancora una volta è stata in grado di rimediare una figuraccia. Il prossimo turno è da brividi: al “Liguori”, infatti, arriverà la capolista Cosenza che ha incrementato il proprio vantaggio sulla seconda in classifica a otto punti.
Andrea Liguoro