Una Turris finalmente viva impone il pari alla capolista Cosenza

Turris: Di Candia, Angri, Cuomo, Visciano (30’ p.t. Dente), Lagnena, Cangini, Perna A., Somma, Artiaco (40’ s.t. Vitaglione), Solimene, Macari (28’ s.t. Gaglione). All. Merolla.
Cosenza: Ambrosi S., Zangaro (7’ s.t. Danti), Chianello, Moschella, De Rose, Parisi, Occhiuzzi (36’s.t. Morelli), Fabio, Cosa, Ambrosi A. (7’ s.t. Novello), Bernardi. All. Toscano.
Arbitro: Merlino di Udine.
Note: Ammoniti: Cuomo (T), Somma (T), De Rose (C), Bernardi (C). Spettatori 1200 circa, di cui 350 provenienti da Cosenza. Recupero: 3’ p.t.; 5’ s.t.

La Turris che non ti aspetti: concentrata, grintosa, di carattere. Insomma, tutto quello che non si è visto a Nocera. E così la capolista, probabilmente giunta a Torre del Greco già convinta di avere i tre punti in tasca, viene bloccata su un pari che, classifica alla mano, forse neanche il più inguaribile ottimista avrebbe previsto. Ancor di più se si pensa alla settimana burrascosa trascorsa in casa corallina, con il braccio di ferro giocatori – Cirillo sulla questione stipendi che ha portato i calciatori corallini a saltare gli allenamenti da Giovedì. Una situazione che si è risolta in modo positivo proprio ieri, con i giocatori corallini che oggi sono tornati ad allenarsi regolarmente. La formazione anti- Cosenza vedeva alcune variazioni rispetto a quella di Nocera. Confermato Di Candia tra i pali, le novità venivano dalla fascia destra con Angri in luogo di Perna e al centro con l’impiego di Lagnena in luogo dell’infortunato Romeo. Al suo fianco, riproposto inizialmente Cangini, poi, a partita in corso, Dente in virtù dell’infortunio di Visciano che ha determinato lo spostamento del capitano nel suo ruolo naturale di centrocampista. A completare la difesa sulla fascia sinistra Cuomo. A centrocampo, la coppia centrale prevedeva Visciano- Somma, con Solimene a sinistra e la novità A.Perna- ’89- a destra. In attacco riconfermata la coppia d’attacco Artiaco- Macari. Parte bene il Cosenza che al 2’ con una punizione di Moschella impegna Di Candia che vola alla sua sinistra e mette in angolo. Il Cosenza esercita una certa pressione ma senza mai impensierire più di tanto Di Candia e la successiva minaccia alla porta corallina arriva al 22’ con Cosa che, lasciato inspiegabilmente libero di battere, colpisce di testa, ma la sua conclusione non preoccupa Di Candia. Al 33’ si fa vedere la Turris con una conclusione di Artiaco, lenta e centrale, facilmente bloccata da Ambrosi. L’ultimo sussulto di un primo tempo non certo spettacolare arriva al 35’ dal solito calcio di punizione di Moschella, che questa volta però termina lentamente a lato. Più vivace il secondo tempo con due grandi occasioni per parte. Si inizia con due tiri di Somma prima e Artiaco poi terminati abbondantemente a lato ed una minaccia calabrese apportata da un imbarazzante Ambrosi. Al 9’, poi, si fa pericolosa la Turris: un calcio di punizione di Somma battuto dalla sinistra, viene raccolto dalla testa di Artiaco che però colpisce debolmente e blocca Ambrosi. Al 13’ Macari si libera bene della pressione di un difensore ospite e da fuori area lascia partire un tiro debole bloccato da Ambrosi. Al 27’ ci prova ancora Artiaco dalla distanza, ma la sua conclusione è bloccata agevolmente da Ambrosi. Sette minuti più tardi, occasionissima per il Cosenza: un cross dalla sinistra diventa un ottimo assist per Cosa che impatta di testa, ma la sua conclusione colpisce la traversa, brava poi la difesa corallina ad allontanare la minaccia. Un minuto più tardi ci prova Parisi che in area di rigore stoppa e tira, ma la sua conclusione termina alta. Scampato il pericolo, la Turris si scuote e va vicinissima al gol al 40’: su un cross di Somma dalla destra, sbuca in spaccata Perna che colpisce a rete, ma la sfera termina di un soffio a lato con Ambrosi battuto. Al 44’ ci prova Somma, ma la sua conclusione termina abbondantemente alta e al terzo minuto di recupero la palla del match point capita proprio ai corallini. Una punizione di Vitaglione viene ribattuta dalla barriera, ci prova Solimene, ma la palla termina alta. Termina sostanzialmente qui la gara, con un pareggio che accontenta entrambe le compagini. Ma il calendario dei corallini non si presenta certo agevole: delle ultime quattro gare, tre trasferte ed una gara casalinga contro l’Angri. Si inizia con la trasferta di domenica a Modica contro una Libertas Acate in piena corsa per la conquista di un posto play-off.
Andrea Liguoro



Sul prossimo numero di La Torre in uscita domani 9 Aprile, intervista in esclusiva ai soci Deiulemar sulla vicenda Turris