Roma – Il Centro di Preparazione Paralimpica del Tre Fontane di Roma ha vissuto tre giorni entusiasmanti di Calcio per bambini amputati.
Si è infatti appena concluso con grande successo l’EAFF Junior Training Camp che ha portato in capitale 70 giovani provenienti da 10 paesi europei dell’età compresa tra i 5 e i 16 anni.
Il raduno giovanile, alla terza edizione continentale, ha coinvolto bambini e ragazzi in allenamenti con duplice sessione giornaliera.
“Qui c’è tutto: sport, condivisione, regole. Il lavoro che portano avanti è importante per una crescita umana, qui mio figlio si sente come tutti gli altri” dice la mamma di Pietro, 7 anni, amputato da un anno e mezzo amputato per complicazioni post-intervento cardiochirurgico. Ma per l’Italia dei più piccoli ci sono anche Nicolò, Mirko, Ephrem, Jacopo il portiere, e poi Marco, Riccardo e Lorenzo.
Lorenzo Marcantognini, classe 2002, è anche uno dei componenti della Nazionale maggiore di Calcio amputati. I giocatori azzurri sono stati presenti al Camp come tutor dei gruppi di ragazzi divisi per fasce d’età (5-10, 11-13, 14-16 anni) e hanno approfittato per continuare la preparazione atletica in vista dei Mondiali a Guadalajara in Messico a fine ottobre.
L’Italia ha poi dato dimostrazione delle sue abilità tecnico-tattiche sfidando, in una partita di 25 minuti, la Nazionale di Calcio a 7 per cerebrolesi, l’altra disciplina federale. È finita in un pareggio 2-2 con doppietta di Andrea Augimeri al 5’ e 11’ e, per la formazione del Calcio con le stampelle, i gol sono stati firmati da Emanuele Leone (8’) e Marcello Cirisano (21’).

Alla cerimonia di chiusura dell’evento con consegna delle medaglie di partecipazione, il Presidente FISPES Sandrino Porru dichiara: “È stata un’esperienza favolosa dove il ringraziamento più grande va ai bambini che con forza ci ribadiscono il messaggio che lo sport è divertimento. Un pensiero importante va alle famiglie che hanno avuto l’opportunità di sperimentare che, attraverso l’attività sportiva, i proprio figli sviluppano abilità insperate che vanno a supporto del miglioramento della loro autostima e autonomia. Il Junior Camp è stato il risultato di un grande lavoro di squadra e della messa in campo di sinergie che vanno verso un percorso di collaborazione sempre più stretto”.
Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, presente alle cerimonia, dice: “Sono particolarmente felice di quest’evento che celebra campioni straordinari, grandi e piccoli. Sono tutti riusciti a colorare di sorrisi questo magnifico centro sportivo”.