BACI E BUGIE

"Sono una donna di mezza età, separata di fatto da quasi un anno, e vivo con mia figlia che ha più di vent’anni e che a volte degli uomini sembra capire più di me. Mi sono accorta di avere molte perplessità, che non riguardano il rapporto con mia figlia, bensì il relazionarmi alle situazioni sentimentali. Ho vissuto relazioni brevi che non hanno nessun filo conduttore neanche per quel che riguarda la tipologia di uomo da frequentare, si sono susseguiti uomini sposati, fidanzati, con figli oppure senza. Nonostante abbia vissuto periodi felici ed altri insofferenti, puntualmente ritorno alla normalità, ma poi ricado sempre nello stesso errore e vivo nuovamente un rapporto sbagliato.
Cristiana

Cara Cristiana, più che interrogarti sulla disponibilità del tuo cuore, dovresti iniziare a pensare che forse anche la tua mente gioca un ruolo fondamentale, tanto da indurti ad essere quasi sempre in coppia, quasi fosse l’unica alternativa adatta all’essere donna. Spesso la considerazione che una donna non è completa se non è accompagnata da un uomo, è frutto del retaggio di ciò che per secoli si è pensato, cosa che anche inconsapevolmente potrebbe influire sulle nostre azioni.La tua constatazione che le ragazzine di oggi sono più perspicaci nelle scelte amorose, non è del tutto infondata, ma il punto focale non si trova tanto nella scelta dell’uomo quanto nel sapere stare anche da sole. Prima di mettersi in coppia sarebbe bene provare a se stesse che si è in grado di camminare anche da sole, avvertimento che vale il doppio per le persone separate da poco. Oltretutto lo scorrere di un piccolissimo lasso temporale tra una relazione ed un’altra potrebbe far sì che nella nuova storia si trascinino emozioni negative che hanno caratterizzato e fatto svanire quella precedente.
Silvia Brasiello