Mancano solo pochi giorni a Pasqua e come spesso accade, in occasione delle feste, la forza di volontà di chi sta seguendo un regime alimentare ipocalorico e bilanciato viene messa a dura prova. Uova di cioccolata, colombe, casatielli dolci e salati sono solo alcuni dei protagonisti indiscussi delle nostre tavole.

Come resistere? Basterà usare il buon senso e seguire qualche piccola strategia per godersi le festività limitando i danni. Il primo consiglio, che non smetterò mai di dare, è non trasformare un pranzo più abbondante in un’abitudine a trasgredire: dopo Pasqua e Pasquetta si ritorna a regime. Per i più golosi, che non vogliono rinunciare ad una fetta di pastiera napoletana, suggerisco di mangiarla a colazione evitando, invece, i dolci alla fine di un pasto già troppo abbondante e calorico come quello di Pasqua. Facciamo sempre attenzione alle porzioni per soddisfare la voglia di dolce senza appesantirci.

Evitiamo di mangiare nello stesso pasto più carboidrati: se la domenica di Pasqua ci va di mangiare un bel piatto di pasta, ben venga ma evitiamo il pane ed altri rustici tipici. Il Casatiello? Vero simbolo culinario della Pasqua partenopea non può di certo mancare.



Consiglio, però, di provare la versione light della classica ricetta: vi basterà sostituire la farina 00 con la farina integrale, non utilizzare lo strutto ma l’olio extravergine di oliva e farcire con salumi magri. Per quanto riguarda le uova di cioccolato posso soltanto consigliare di scegliere un buon cioccolato fondente, con un contenuto di cacao almeno pari al 70%. In ogni caso che sia fondente o a latte l’importante è non abusarne. Moderiamoci sempre sulle quantità per non vivere con privazione questa festa ma neanche con sensi di colpa!

 

Dottoressa Elisabetta Casciello Biologa Nutrizionista
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