GLI AVVOCATI DEL DIAVOLO

I partiti politici svolgono (o dovrebbero svolgere) un ruolo di fondamentale importanza nell’ambito della vita democratica di un Paese, facendo da tramite fra cittadini e istituzioni, sia a livello nazionale che locale. Inutile dire che, attualmente, la fiducia dei cittadini nei partiti tradizionali è ad un livello assai basso, a causa dello strapotere che queste associazioni hanno raggiunto, che assai di rado si traduce in benefici per l’intera collettività.
Con l’approssimarsi delle elezioni amministrative della nostra città giova, allora, ritornare su di un argomento da noi già trattato in passato e che riguarda proprio la rappresentanza politica: le liste civiche.
La lista civica è un’entità a carattere locale, che non si ricollega ad alcuna realtà politica preesistente a livello nazionale e risponde all’esigenza di risolvere quelle problematiche che i partiti tradizionali hanno lasciato, a giudizio dei promotori della lista, insolute. Dal punto di vista giuridico le liste civiche non hanno caratteristiche diverse rispetto alle altre liste elettorali e sono, quindi, assoggettate alla stessa normativa. A beneficio di coloro che volessero presentare una lista civica alle prossime elezioni comunali ricordiamo che a tal fine si richiede: la candidatura alla carica di sindaco e la lista dei candidati alla carica di consigliere comunale; la dichiarazione di presentazione della lista; certificati attestanti che i presentatori della lista sono iscritti nelle liste elettorali del Comune; dichiarazioni autenticate di accettazione della candidatura per la carica di sindaco e per quella di consigliere comunale; certificati attestanti che i candidati sono iscritti nelle liste elettorali di un Comune della Repubblica; modello di contrassegno di lista.
Da parte nostra riteniamo che la lista civica rappresenti, senz’altro, una valida alternativa per tutti coloro che sono delusi dall’operato dei partiti tradizionali e, volendo svolgere un ruolo attivo per la comunità cui appartengono, decidono di diventare protagonisti, proprio in qualità di “cives”, dell’amministrazione della città.
Alessandro e Giovanni Gentile

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 28 settembre 2011