Sono stati pubblicati due Decreti del Presidente della Repubblica che autorizzano il MIUR ad assumere più di 6mila Presidi e unita di personale ATA per l’a.s. 2017 2018.

Si tratta di due dei provvedimenti relativi alle assunzioni nella scuola approvati, nel mese di agosto, dal Consiglio dei Ministri. Quest’ultimo, infatti, aveva dato il via libera agli inserimenti di personale a tempo indeterminato che il MIUR dovrà effettuare per il prossimo anno scolastico. Dunque i nuovi posti di lavoro fanno parte dei 58mila posti di lavoro per Docenti, personale ATA, Dirigenti ed Educatori previsti.

Ecco tutte le informazioni sulle nuove assunzioni scuola in arrivo.



I DPR autorizzano il Miur ad assumere Insegnanti, Ausiliari, Tecnici, Amministrativi, Presidi ed Educatori con contratti di lavoro a tempo indeterminato. Le risorse da inserire per il prossimo anno scolastico sono, in totale, 58.348.

POSTI DISPONIBILI
I posti di lavoro nella scuola autorizzati per il 2017 2018 sono così distribuiti:
– n. 51.773 posti per Docenti, di cui 13.393 per Insegnanti di sostegno;
– n. 6.260 posti nel personale ATA;
– n. 259 posti per Dirigenti Scolastici;
– n. 56 posti nel personale Educativo.

I DPR per i posti di lavoro Insegnanti, Ausiliari, Tecnici, Amministrativi, Presidi ed Educatori erano in attesa di registrazione da parte della Corte dei Conti, per essere poi pubblicati sulla Gazzetta Ufficialedella Repubblica Italiana ed essere consultati nella versione integrale. Le immissioni in ruolo dei Docenti, autorizzate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con il Decreto Ministeriale n. 522 del 26 luglio 2017, sono in fase di svolgimento.

Lo scorso 25 ottobre, invece, sono stati pubblicati sulla GU – Serie Generale, n. 250, i Decreti 9 agosto 2017 del Presidente della Repubblica relativi alle assunzioni nel personale ATA e per i Dirigenti Scolastici. Gli inserimenti saranno effettuati nei prossimi mesi. Il MIUR, infatti, dovrà trasmettere i dati relativi al personale assunto, entro il 31 dicembre, al Dipartimento per la funzione pubblica del Consiglio dei Ministri e al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato della Presidenza del MEF per le necessarie verifiche.