IN CUCINA

Queste deliziose ciambellette, appartengono alla tradizione gastronomica laziale ma ne esistono diverse varianti anche nel resto d’Italia. Generalmente viene utilizzato il vino bianco secco, ma anche il vino rosso non viene disdegnato. Questa e’ la ricetta personale di “Nonna Tina”.
Ingredienti: 1 kg di farina, 1 tazza ( tazza da latte ) di vino bianco secco o rosso, 1 tazza di olio di oliva, 1 tazza di zucchero, un bicchierino di anice o sambuca, un po’ di cannella, 1 bustina di lievito.
Esecuzione: In una ciotola capiente versate l’olio extra vergine, il vino, lo zucchero ed il bicchierino di anice. Mescolate bene fino a quando tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati, aggiungete poco alla volta la farina e la bustina di lievito. In un altro recipiente, mettete lo zucchero e mescolatelo con un po’ di cannella, vi servirà per spolverizzare la superficie dei biscotti. Quando l’impasto avrà una compattezza tale da poter essere lavorato, formate delle ciambellette più o meno della stessa grandezza e passatene la superficie nello zucchero. Mettete in forno per circa 15/20 minuti a 180°. Devono essere leggermente d’orate se si preferiscono friabili, mentre più scure se si preferiscono dure e croccanti. Buone da mangiare così, semplici, oppure inzuppate nel vino bianco. Nella ricetta originale non ci andrebbe il lievito ma nonna Tina dice che così vengono più friabili.
Angie Cafiero
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 28 settembre 2011