AVVOCATI DEL DIAVOLO

I lettori di questa rubrica ricorderanno quanto sia caro a chi scrive il tema della legge elettorale per le consultazioni politiche, che, attualmente, sono disciplinate dalla legge nota come “Porcellum”. L’argomento è di scottante attualità, in quanto si approssima la fine della legislatura ed è forte il rischio di andare a votare con l’attuale sistema elettorale. Eppure gli esponenti delle varie forze politiche fanno mostra di volere addivenire ad una nuova legge, che elimini gli aspetti negativi dell’odierna norma, rappresentati, in primis, dalla impossibilità di esprimere il voto di preferenza; in concreto, però, la situazione rimane immobile e i lodevoli (almeno quelli dichiarati) intenti dei nostri rappresentanti in Parlamento si traducono, di fatto, in sterili discussioni che non approdano a nulla. Addirittura, poi, ci sono coloro che, pur dichiarandosi a favore di una nuova legge elettorale, si dicono contro la reintroduzione delle preferenze, in quanto, sostengono, detto sistema, col rapporto che viene a creare tra candidato ed elettore, aumenterebbe il rischio di corruzione; come a dire: aboliamo anche la democrazia in nome della lotta alla corruzione! Costoro, però, sembrano dimenticare che per le elezioni amministrative i cittadini possono esprimere il voto di preferenza, che nessuno, in questo caso, hai mai messo in discussione. A chi scrive, allora, sorge ancora una volta il dubbio che u na seria volontà politica di approdare ad una nuova legge elettorale non ci sia o , più correttamente, non ci sia mai stata, in quanto appare evidente che ai partiti conviene lasciare le cose come stanno: il sistema delle liste bloccate, col cittadino, di fatto, chiamato solo a dire “sì” o “no”, permette ai partiti di conservare molto potere, in barba alle più elementari regole democratiche. Quale meraviglia, allora, se a causa di simili esempi di ‘tutela’ degli interessi dei cittadini soffia sempre più forte il vento dell’anti-politica?
Alessandro e Giovanni Gentile

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 novembre 2012