Vesuvio e Maresca, il PD in soccorso della Raia. I renziani: “Il consigliere regionale non fa passerelle politiche”.
Perché gli altri si?

Torre del Greco – Il PD in difesa del consigliere regionale Loredana Raia (nella foto). Il partito è sceso in campo inviando alla nostra redazione una nota con la quale ha replicato ad un nostro articolo, pubblicato su www.latorre1905.it, nel

quale abbiamo affermato che la consigliera, così come altri politici, non hanno fatto nulla di concreto per il nostro territorio ma hanno fatto spesso solo “passerelle politiche”.
Il comunicato, a firma di un consigliere comunale corallino dimissionario (in rappresentanza di tutto il partito torrese ndr), in particolare ha difeso l’operato del consigliere regionale pieddino in merito alle vicende Maresca e Vesuvio, da noi contestato.
Noi de La Torre siamo, infatti, per la politica del fare e, brevemente, possiamo dire che chi vive il Maresca sa perfettamente in quali condizioni versa, e in merito al Vesuvio, possiamo dire si è agito tardi, troppo tardi, e con poca incisività (servivano da subito più mezzi ed uomini in campo). Inoltre, ricordiamo che è il PD che amministra la Regione Campania e ha potere decisionale sulle sorti del Maresca, del Vesuvio ed altre vicende.
Pertanto, invitiamo i lettori a leggere i nostri articoli (“Arresto Borriello, anche la Raia si ricorda di Torre” e “Vesuvio in fiamme, politici dimettetevi tutti!“) e la replica del PD allo scopo di potersi costruire una opinione personale.
Di seguito pubblichiamo la nota integrale ed i nostri brevi chiarimenti:

“Facendo seguito all’articolo di ieri 08 Agosto, apparso on line sul sito del giornale “La Torre”, in qualità di consigliere comunale uscente, nonché di dirigente del Partito Democratico, ritengo opportuno quanto mai doveroso contestare le affermazioni rese, a mio avviso in modo gratuito e con estrema leggerezza – quasi che sembrino rappresentare un attacco mirato ed ingiustificato nei confronti della consigliera regionale Loredana Raia.
Pertanto, procederò con ordine: in riferimento alla provocatoria dichiarazione sui roghi che per due settimane hanno esposto a grave pericolo la città di Torre del Greco, e, per i quali si è registrato – secondo quanto asserito dalla redazione de “La Torre”,
un disimpegno dell’On.le Raia – preciso che il piano di protezione civile regionale è stato pienamene efficiente, così come dallo stesso presidente della Regione – Vincenzo De Luca – evidenziato pubblicamente durante la seduta del consiglio regionale di lunedì 24 Luglio u.s.
Cito letteralmente: “La protezione civile regionale è stata ineccepibile. E sicuramente è stata la protezione civile regionale più presente, più efficiente e più impegnata, al fianco dei Vigili del Fuoco, come riconosce il sottosegretario Boccia, come riconoscono i Vigili del Fuoco; come riconosce la Protezione civile nazionale”.
Ben diverso è il concetto, o meglio, il piano di protezione civile territoriale, che si sarebbe dovuto approntare da parte dell’amministrazione Borriello, nei tempi e nei modi dovuti e con adeguata efficienza; cosa che evidentemente non è accaduta. Per di più è sotto gli occhi di tutti che l’ufficio di protezione civile cittadino, durante il periodo degli incendi, era dotato di due unità di personale e di un dirigente – spostato – dallo stesso sindaco Ciro Borriello appena una settimana prima”.



R. Noi de La Torre, in merito agli incendi sul Vesuvio, ci limitiamo solo a riportare una sottolineatura importante del capo della polizia Franco Gabrielli: “Non esiste un problema di mancanza di Canadair. Esiste un problema di pianificazione e di mezzi in capo alle Regioni. E la Campania non ne ha ancora di adeguati”.
Gabrielli conferma il “massimo impegno della flotta di Stato per la lotta ai seminatori di roghi”. Dichiarazioni, apparse sui maggior quotidiani nazionali.

La nota continua: “Inoltre, riguardo alla poco piacevole espressione di “passerelle politiche” durante quei giorni infernali per la città, sottolineo che la consigliera regionale di Torre del Greco è stata di giorno e di notte in perenne contatto con le unità di Protezione civile sia regionale che nazionale, oltre ad essere materialmente e fisicamente presente ed operativa nelle zone interessate dai roghi e dalle fiamme: Via Scappi, via Montedoro, Via Mortelle, via Ruggiero etc., così come – oltretutto – evidenziato dalla stessa stampa locale sia a mezzo di riprese video che di interviste. Non da ultimo segnalo l’arrivo tempestivo, domenica 16 Luglio, del Governatore De Luca a Torre del Greco, richiesto da Loredana Raia, nella giornata più critica per i focolai accesi, ad esclusiva tutela e salvaguardia dei malati dell’Ospedale Maresca e per rendere noto materialmente al presidente la condizione di massima criticità in cui versava la città. Ancora, ad onor del vero, lo stesso De luca, con la Protezione Civile Regionale ed in collegamento con Curcio ha organizzato, per l’ospedale Maresca, un presidio di emergenza pronto ad intervenire in caso di necessità e ad evacuare l’ospedale, assicurando la migliore assistenza a persone fragili quali i degenti ricoverati presso la locale struttura ospedaliera.
Di passerelle, è vero, ce ne sono state; ma da parte di altri rappresentanti politici, che credevano di intervenire attraverso messaggi postati su facebook, o peggio, attraverso selfies ed autocelebrazioni”.

R. Non è ancora chiaro il metro di misura adottato dai pieddini, in breve: la Raia è stata presente in modo operativo nelle zone interessate dai focolai, “così come – oltretutto – evidenziato dalla stessa stampa locale sia a mezzo di riprese video che di interviste”. Gli uomini del PD considerano la presenza fisica della Raia sui social e nei video un impegno per i cittadini torresi, mentre considerano le presenze politiche altrui solo “passerelle politiche ed autocelebrazioni”.

Il comunicato continua affermando che: “Mi sembra strano, infatti, che codesta spett.le redazione non si sia accorta della totale assenza, anche di un altro rilevante personaggio della scena politica torrese: il parlamentare Luigi Gallo del Movimento 5 stelle, mai apparso su alcun rogo, eppure sfuggito alla critica dell’articolo in oggetto”.

R. In merito a Luigi Gallo, tutti possono affermare che il parlamentare non è membro di alcuna maggioranza. Se e quando il M5S governerà la Regione Campania la Torre vigilerà e farà sentire la sua voce qualora sarà necessario. Per adesso a governarci è il PD.

E ancora: “Per quanto, invece, in riferimento all’affermata morte dell’Ospedale Maresca, mi preme sottolineare non solo il tono inutilmente allarmistico del titolo giornalistico, quanto l’impegno costante profuso quotidianamente non solo da
Loredana Raia, ma anche dallo stesso governatore verso la nostra struttura ospedaliera che nei piani e nelle intenzioni di ben altri amministratori sarebbe dovuta diventare una struttura morta ed un edificio fantasma e che invece – oggi – grazie alla grande attenzione riversata, si prepara a trasformarsi e ad essere un’offerta sanitaria pubblica di qualità, attraverso
la dotazione e l’allestimento di reparti specialistici che renderanno il Maresca un polo di medicina specialistica. Dopo l’apertura, “senza passerelle”, infatti del nuovo reparto di Medicina Generale, e l’acquisto della nuova TAC, a settembre partiranno anche i lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso. Aggiudicata, inoltre, recentemente la gara per il nuovo reparto di gastroenterologia: l’Hub del nosocomio torrese, tra i primi della Campania, rappresenterà una vera e propria eccellenza, continuando la sua esistenza, con l’aggiunta della degenza in reparto per i pazienti. Non da ultimo, poi, sarà assicurato nel più breve tempo possibile, il servizio di cardiologia sulle 24h.
Passi importanti, frutto di una politica costante e costantemente impegnata sul territorio; non, invece, di una politica di proclami e di slogan elettorali fatti attraverso foto e messaggi sui social. Ed ancora una volta, anche qui in materia di sanità locale, attendo di sapere quali i risultati ottenuti ed incassati sul territorio dall’On.le Gallo”.

R. L’ospedale Maresca, ormai da anni, cade a pezzi sotto gli occhi di tutti. A fare da passerella, nel nome della difesa della struttura ospedaliera e del personale impiegato, sono stati tanti politici.
Ci limitiamo a riportare dichiarazioni della consigliera Raia per far comprendere la differenza tra la politica del fare e quella degli slogan: Era infatti nell’ottobre del 2015 (quindi quasi due anni fa) quando la stessa dichiarava in pompa magna che “l’obiettivo principe del nostro partito e del presidente De Luca è la salute dei cittadini, per preservarla, metteremo in campo ogni strumento utile e necessario affinché ciascuno possa vedersi riconosciuto il diritto alla salute”.
Oggi tutti sanno in quale stato versa il Maresca e sta perdendo ancora “pezzi”, non ultimo il reparto di Anatomia Patologica.

Ed inoltre: “Da ultimo, mi soffermo sulla vicenda tragica e mortificante che ha investito da qualche ora appena, la classe politica e i cittadini di Torre del Greco che con l’arresto del sindaco Ciro Borriello, sono stati trascinati in un baratro di giudizi e vicissitudini rimbalzate sulle scene e sulle cronache di stampa nazionale. Ritengo, anche a tal proposito, inaccettabile il gratuito commento reso alle dichiarazioni dell’esponente regionale della città che – anzi – con invidiabile controllo istituzionale ha dichiarato terribili i momenti che noi tutti stiamo vivendo e che si vanno a sommare ai limiti di una esperienza amministrativa fallimentare e tra le più tristi della storia cittadina.
Ma, ancora una volta – non me ne voglia la redazione de “La Torre” – ciò che con amarezza riscontro è il silenzio politico e l’assenza dell’On.le Luigi Gallo e del gruppo partitico di riferimento; silenzio che non vedo registrato dalla presente redazione. In politica, il silenzio non è mai una risposta”.

R. La Torre da voce a tutti e parla di tutti in modo equilibrato, lo testimonia il fatto che attualmente stiamo riportando il comunicato pervenuto. Ma, ricordiamo,al timone della Regione e del Governo c’è sempre il PD.

“Mi preme sottolineare, che lo scrivente Lorenzo Porzio – conclude la nota stampa – , dichiara quanto sopra in veste di ex consigliere comunale, dimessosi per fermare la barbarie politica ed amministrativa cui i torresi stanno assistendo impotenti. Mi rammarico ancora una volta nel prendere atto che, purtroppo, siamo stati solo in 7 a rassegnare immediate dimissioni, e che – ancora una volta, come d’altronde già accaduto in precedenza, il consigliere Ludovico D’Elia, del Movimento 5 stelle non abbia aderito. Del resto, ho dovere di ricordare rigidamente che il movimento 5 stelle, nel 2014, sostenne al ballottaggio Ciro Borriello pur di entrare in consiglio comunale e fu premiato con l’elezione a vicepresidente del consiglio.
Pertanto, gentile direttore, spero voglia tenere presenti questi piccoli punti che – auspico – servano a chiarire a Lei, e, sicuramente ai cittadini le reali verità sui fatti e gli accadimenti della vita pubblica ed istituzionale della città; ma mi auguro siano serviti a sgomberare anche e soprattutto il campo da ogni possibile ed ulteriore equivoco sull’attività politica ed istituzionale svolta – con impegno e dedizione – dalla consigliera regionale Loredana Raia”.

R. In merito a Ludovico D’Elia, abbiamo pubblicato su La Torre articoli riguardanti le sue non tempestive dimissioni. Al PD sarà forse sfuggito? Inoltre, è il caso di sottolineare che da sempre La Torre da voce equamente a tutti, dando innanzitutto voce a ciò che gli altri non dicono. Purtroppo, o per fortuna, difronte all’assenza dei politici e soprattutto a quelli che non difendono il nostro territorio, non possiamo chiudere gli occhi. Non possiamo tacere., non possiamo tacere.