Si è tenuto mercoledì 7 giugno presso la sede del Ministero della Salute (Lungotevere Ripa n° 1, Roma) un SIT IN di protesta organizzato dall’Associazione MIC & PS (Movimento Infermieri Campania e Professioni Sanitarie) al fine di chiedere al Ministro della Salute Onorevole Beatrice Lorenzin di “determinare una data certa che possa vedere la nostra regione di dotarsi un nuovo commissario alla Sanità per poi, finalmente, avviare il percorso che possa portare alla nomina di un assessore al ramo. In più chiederemo al Ministro di concretizzare l’effettivo sblocco del turn over del personale di comparto, avviando in modo celere e definitivo le assunzioni dei diversi profili professionali secondo quanto previsto dall’Art. 97 della Costituzione e utilizzando le graduatorie esistenti ”, fa sapere Luisa Tammaro, tra i rappresentanti del movimento campano.

In Campania, nonostante lo sblocco del turn over decretato dal 2016, si continua ad assistere ad un lento e difficoltoso avvio delle procedure di assunzione dei vari profili professionali. Al termine della manifestazione una rappresentanza del MIC è stata ricevuta direttamente dal ministro il quale ha dato le giuste rassicurazioni del caso e a seguire c’è stato.un incontro con I tecnici del ministero ed il capo della segreteria del ministero, ì quali hanno recepito le istanze e le preoccupazioni dei manifestanti prendendo formale impegno a fornire una precisa risposta entro breve.

Anche i rappresentanti del Mels (movimento emigrati sanità del lazio) hanno partecipato all’incontro.



Si è registrata anche la presenza di una delegazione di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale con presenza anche del Deputato Marcello Taglialatela che nelle scorse settimane ha presentato in merito un Question Time indirizzato proprio al Ministro Lorenzin.
Il partito guidato a livello nazionale da Giorgia Meloni ritiene sia arrivato il momento per la Regione di individuare un “Assessore alla Sanità, ponendo fine all’inverosimile periodo di vacatio che va avanti ormai da tre mesi, dalle dimissioni del Commissario ad acta nominato dal Governo J. Polimeni.
Vuoto istituzionale inaccettabile che lascia una intera categoria senza una figura di riferimento con la quale interloquire all’interno del governo regionale”.