Il Sindaco, dopo aver lasciato intendere vicinanze al PDL, consiglia Franceschini a segretario ma i giovani democratici non ci stanno

Torre del Greco – E’ guerra aperta tra le varie correnti del Partito Democratico e, in soccorso della corrente politica che sostiene Nicola Donadio, scende in campo anche il Sindaco Ciro Borriello che, dopo i tanti cambi di casacca, ha espresso volontà, giorni addietro, di volersi candidare alle prossime Regionali nelle liste del PDL, lasciando quindi presumere la sua forte vicinanza al partito di Berlusconi.
Tornando alle primarie, che si terranno domenica prossima dalle ore 7 alle 20, si può certamente affermare, quindi, che queste rischiano di diventare così una vera e propria farsa. Secondo indiscrezioni, il Sindaco ha dichiarato apertamente che consiglierà agli amici di votare Dario Franceschini a segretario del partito democratico, ovvero di sostenere il suo amico Nicola Donadio, riuscendo in tal modo a coinvolgere in questa presa di posizione quasi tutti i consigliere della maggioranza comunale torrese.
Tutti gli altri consiglieri del PD sostengono, invece, la corrente Bersani e a tal proposito il capogruppo del PD, Lorenzo Porzio, dichiara: "Noi siamo sereni e rispetteremo le regole".
Secondo altre indiscrezioni, il consigliere Antonio Donadio, sempre PD e padre di Nicola, si assenterà o non voterà la mozione di sfiducia che ha precedentemente firmato e che si discuterà nel prossimo consiglio comunale a Palazzo Baronale.
Ma gli interessi e le alleanze trasversali non finiscono qui e non si limitano alle primarie: secondo altre voci di corridoio, ci sarebbe un velato accordo per prossime elezioni Regionali.
Nel frattempo, noi de La Torre, aspetteremo e terremo informati riguardo le prossime mosse della mala-politica.
Intanto, giunge un segnale positivo dal gruppo dei giovani democratici che insorgono sulla vicenda e dichiarano: "I giovani democratici sono indignati dal tentativo di manovra da parte di esponenti politici, ed in primis del sindaco Ciro Borriello, esterni al Partito Democratico che hanno l’obiettivo di alterare e falsare la volontà di simpatizzanti, iscritti ed elettori, al fine di determinare e condizionare il futuro assetto del Partito Democratico", ricordando che secondo il regolamento delle primarie "Gli elettori si riconoscono nella proposta politica del partito, si impegnano a sostenerla nelle elezioni e accettano di essere registrati nell’albo pubblico delle elettrici e elettori del PD. Pertanto invitiamo gli esponenti e simpatizzanti di altre forze politiche, ad astenersi dal voto del 25 ottobre".
Noi de La Torre consigliamo di votare secondo coscienza e nell’unico interesse: quello della collettività.

Antonio Civitillo