I berlusconiani puntano al borriello bis

(a) Torre del Greco – Uomo di punta del Popolo della Libertà, apprezzato sin anche negli ambienti della sinistra torrese e figlio d’arte (il papà Salvatore è stato primo cittadino ad inizio anni ’90 n.d.r.), Michele Polese potrebbe essere l’outsider nel panorama delle prossime elezioni. Soprattutto per il rinnovo dei due rami del Parlamento, eventualità non proprio da prendere sotto gamba vista la perenne crisi con la quale è chiamata a fare i conti il governo Berlusconi. È chiaro, si lavora a fari spenti, ma l’ex esponente di Alleanza Nazionale pare avere già le idee chiare.
Avvocato Polese, una candidatura a Roma le dispiacerebbe?
Se mi venisse proposto di candidarmi per la Camera o il Senato, con tutta franchezza,non mi dispiacerebbe affatto. Ma al momento, questa è un’ipotesi cui non ho mai pensato seriamente.
Nel caso lascerebbe la poltrona da Presidente dell’assise comunale?
I doppi incarichi, in linea generale, non mi piacciono. Ma ripeto, al momento parliamo di fantapolitica.
Mentre per le prossime amministrative, si vede nelle vesti da primo cittadino?
Il Pdl, partito cui appartengo, ha già il proprio candidato anche per le prossime comunali.
Presidente Polese, ci dia lo scoop!
Il futuro candidato primo cittadino del centro destra a Torre del Greco è l’attuale sindaco Ciro Borriello. È chiaro, sulla scelta l’ultima parola sarà dei vertici Pdl in Campania. Ma la logica interna alla nostra formazione politica vorrebbe la ricandidatura del sindaco uscente, soprattutto quando ha lavorato bene.

Nino Aromino
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 26 gennaio 2011