Torre del Greco – È da pochissimi giorni che si è conclusa l’esperienza fallimentare dell’Amministrazione Borriello e la città tutta non può fare altro che tirare le somme e leccarsi le ferite a causa dei tanti disastri perpetrati dall’incapacità di chi, in questi ultimi tre anni, ha guidato la città di Torre del Greco. Mi piace, per modo dire, ricordare solo qualche esempio: i lavori di restyling eseguiti in maniera approssimativa e disastrosa e senza alcun controllo: un vero e proprio spreco di soldi pubblici a più non posso. Un piano traffico inesistente e città in tilt con l’istituzione di sensi unici di marcia senza nè capo nè coda, con conseguente città paralizzata sia sotto il profilo della mobilità veicolare ma soprattutto martoriata economicamente con la chiusura di numerose attività commerciali che si sono registrate in questi mesi. Senza dimenticare il continuo spreco di soldi pubblici investiti in piccoli eventi, feste e festicciole organizzate senza alcuna finalità se non quella di favorire qualche amico o amici di amici. E tanto, tanto, tanto altro ancora… ma ci vorrebbero altri tre anni per poterli elencare tutti. Tutto è stato tempestivamente denunciato, attraverso un lavoro puntuale e certosino, dalla Commissione “Trasparenza”, che ho avuto l’onore di presiedere, dove non è mai sfuggito niente e grazie al lavoro svolto forse oggi si è mosso qualcosa. Tutto, infatti, è stato prontamente segnalato agli organi competenti come Procura della Repubblica, Guardia di Finanza, Anticorruzione.
Ora però è arrivato il momento di voltare pagina e con il prefetto Giacomo Barbato, insediatosi da poche ore, al quale vanno i miei più affettuosi auguri di buon lavoro e di collaborazione, questa città può finalmente iniziare ad intraprendere un percorso di legalità e trasparenza e che ci traghetti verso una normalizzazione amministrativa.
Auspico che la prossima Amministrazione comunale sappia cogliere i frutti di questi valori e concentrare tutte le sue forze su una seria ed intelligente programmazione per la vera rinascita di questo territorio davvero tanto “provato” da anni di cattiva gestione.