Ingegnere Informatico e docente di Elettronica, Luigi Gallo è eletto alla Camera per la prima volta, al quinto posto nella lista Campania 1, con il Movimento Cinque Stelle. Non è mai stato militante di alcun partito, ma ha sempre avuto la politica come passione partecipando attivamente alla vita cittadina. Nel 2001 è tra i fondatori dell’Associazione Le Tribù che si occupa di commercio equo e solidale, e tuttora partecipa ancora ai progetti dell’associazione. Nel 2006 si iscrive al meetup di Napoli del Movimento 5 Stelle. Sempre nel 2006 viaggia in Kenya per incontrare le cooperative del COMES (Commercio equo e solidale) e alcune organizzazioni no profit. Nel 2009 esordisce nella candidatura alle elezioni regionali sempre con il Movimento di Beppe Grillo senza però riuscire a vincere . Nel 2010 crea una trasmissione radiofonica intitolata Spazio Clandestino sull’emittente Radio Stonata dove si occupa di trattare svariate tematiche, dall’ecologia alla gestione dei rifiuti, dal brigantaggio alla sanità. Nel 2011 si dedica a una fitta propaganda sui referendum e costituisce il “Comitato acqua bene comune” per vigilare che gli esiti dei referendum vengano realmente messi in pratica, infatti inizia una battaglia sul territorio contro la gestione della ditta Gori. Sul territorio corallino, dal 2011 si occupa di varie battaglie, in particolare, quella contro la costruzione del depuratore industriale nella zona della litoranea, infatti diventa attivista della Rete Civica Anti Depuratore Industriale. La scorsa estate, insieme ad alcuni volontari, provvede alla pulizia della banchina del porto per dare un segno di civiltà. Per la città vorrebbe politiche ambientali più efficaci e l’abolizione di Equitalia. Contrario alla politica di professione, dimezzerà il proprio stipendio, in linea con i programmi del Movimento.
Carolina Esposito

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 27 febbraio 2013