Programmato a Palazzo Baronale per il 4 febbraio il prossimo consiglio comunale. Anche se non è stato dato il via libera per un consiglio monotematico sull’argomento della nettezza urbana (alla luce della sentenza del Tar sulla famosa delibera da 92mila euro mensili pagati in più alla Eco Ego rispetto agli accordi contrattuali sottoscritti in origine dall’amministrazione comunale guidata da Gennaro Malinconico e dalla società laziale che si occupa dello spazzamento e della raccolta dei rifiuti in città), si prevede una riunione infuocata dove la parte del leone la farà senza ombra di dubbio la problematica dell’immondizia, tant’è che, l’ex presidente del consiglio comunale, Filippo Colantonio, è pronto a presentare sul tavolo di discussione la questione della manutenzione dell’autoparco che serve alla raccolta della spazzatura in città. Infatti, in documento preparato dall’ex commissario cittadino dell’Udc, e che con ogni probabilità porterà in sede del prossimo consiglio comunale, si legge che è “indifferibile la programmazione della manutenzione dell’autoparco N.U., onde evitare il deprezzamento degli automezzi e permetterne la vendita e/o il fitto in modo congruo rispetto al valore reale , e che invece continuando in un percorso di ‘abbandono’ potrebbero facilitare eventuali speculazioni”, come dire: bisogna cercare di evitare che si possa vendere sottocosto dei mezzi che potrebbero risultare ancora in buono stato, dando a chi compra la possibilità di lucrare notevolmente, rivendendo i mezzi acquistati ad un prezzo enormemente maggiorato. Proprio per questo, Colantonio chiede di “adoperarsi affinché possa attuarsi una ricognizione sui mezzi con tecnici esperti per l’ottenimento di una ottimizzazione tra costi di recupero e valutazione operatività del mezzo”.