Napoli – “L’inchiesta di Fanpage ha fatto luce sul sistema colluso che controllava la società Sma Campania, partecipata della Regione. Oggi i vertici di Sma sono saltati ma questo non ci basta”.

Lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle, Luigi Gallo.

“Quella società – continua – è uno dei principali attori che si è occupato delle bonifiche del nostro territorio e soprattutto della prevenzione del rischio incendi. Tutti ricordano le fiamme che la scorsa estate hanno devastato il Parco Nazionale del Vesuvio e distrutto migliaia di ettari del nostro polmone verde.



Intanto, mentre i nostri bambini non riuscivano neanche a respirare a causa dei fumi dei roghi, c’era chi lucrava sul nostro territorio intascandosi mazzette, come risulta dall’inchiesta di Fanpage, anche da 10 milioni di euro l’anno. Abbiamo scoperto che anche la politica del territorio vesuviano era connivente. E’ un politico di Ercolano, Mario Rhemy Oliviero, a chiedere 50mila euro e a ricevere la valigetta per l’appalto sui fanghi delle depurazioni per SMA.

Dobbiamo dire basta a questo sistema: la magistratura sta indagando ma i cittadini possono già fare la propria parte mandando a casa una volta e per tutte gli impresentabili, i corrotti, i politici che fanno affari con l’imprenditoria malata. Noi chiediamo che ci sia una serrata vigilanza sulla bonifica e la depurazione del nostro territorio e che non si facciano sconti rispetto a chi voglia provare a lucrare sul rimboschimento del Vesuvio. I fondi destinati alla depurazione vadano soltanto alla depurazione, i soldi stanziati per il rischio incendi vadano soltanto alla prevenzione e i finanziamenti per il rimboschimento siano destinati al 100% al rimboschimento”.