Compatti, decisi e senza “spaccature” i membri del nuovo movimento politico-culturale e sociale «Lavoro Comune- Sinistra per Torre» hanno scelto il proprio candidato sindaco per la tornata elettorale del prossimo 25 maggio. Si tratta di Giandomenico Maglione, 33enne torrese, insegnante di Game Design presso l’istituto universitario IUDAV di Salerno e curatore, oltre che fondatore, da diversi anni di uno studio creativo. Collabora dal 2004 con il «Napoli Comicon» e la «Scuola Italiana di Comix» con cui ha organizzato numerose mostre e convegni. Un passato politico nei direttivi torresi del PDS prima e dei DS poi, fino allo scioglimento di questi ultimi, quando ha deciso di non legarsi più ad alcun partito, non sentendosi rappresentato dalle scelte locali e, soprattutto, nazionali da lui giudicate ambigue e lontane dai suoi ideali. Una chicca: abita in via del Monte, proprio di fronte all’ex sindaco di Forza Italia, dubbio neo candidato FI, Ciro Borriello che dichiara goliardicamente di tenere d’occhio da anni. «E’ una grande occasione per dimostrare che un’alternativa al centrosinistra e al centrodestra è possibile – il commento di Maglione – a patto di lavorare tutto l’anno, e non solo in campagna elettorale, su idee nuove e dirompenti per il futuro di Torre del Greco assieme ad associazioni e singoli cittadini, evitando di restare schiavi dei personalismi e delle lotte di potere di coalizioni che hanno già ampiamente dimostrato di non essere in grado di governare. La tragicommedia delle primarie del centrosinistra è solo l’ennesima dimostrazione di questo. Non è un caso che all’interno del nostro movimento ci siano anche gli unici due partiti di sinistra che hanno coraggiosamente scelto, già alle passate elezioni, di non sottostare alle scellerate decisioni della pseudo alleanza di centrosinistra». Uno dei fondatori del movimento «Lavoro Comune», che intende rappresentare alle prossime amministrative, la cui linea è di Giandomanico-Maglione

assoluta rottura con gli schieramenti di centro destra e centro sinistra cittadini. Un moto indipendente, in itinere e che non intende fermarsi alla propaganda elettorale e alle elezioni comunali, ma procedere con un programma sempre aperto a nuove proposte e l’attivismo per riuscire a realizzarle. Lavoro Comune ha già raccolto, a due settimane dalla presentazione, lo scorso 8 marzo, numerose adesioni di cittadini stanchi di una politica logora e logorante oltre che diverse associazioni e i partiti di sinistra che hanno sposato la causa: PRC e Comunisti italiani.

Tra i punti salienti del programma di Lavoro Comune: il rimettere il Vesuvio al centro del rilancio turistico della città con la creazione di un centro turistico comunale ecosostenibile e un nuovo sentiero che parta da Torre del Greco; la creazione nel complesso del Largo dell’Annunziata di un centro di coworking dedicato a giovani professionisti che possono accedere a postazioni di lavoro e macchinari semplicemente mettendo le proprie competenze al servizio degli altri; l’istituzione dell’ufficio della partecipazione cittadina, dell’ufficio per lo sviluppo e l’europrogettazione e dello sportello di sostegno alle attività commerciali; l’adesione al protocollo rifiuti zero; il progetto di rilancio dello sport a partire dalle scuole elementari, grazie ad un accordo istituzionalizzato tra associazioni sportive cittadine e istituti scolastici. E’ stato molto appassionante iniziare a confrontarci su temi veri, lasciando da parte le sterili polemiche da “coalizione del nuovo millennio”, che, purtroppo, bloccano da anni la crescita politica, anche solo a livello locale, dei partiti, sempre più schiavi dei loro stessi meccanismi, dei loro stessi accordi.

Comunicato stampa