“I Comuni si sono messi insieme per presentare progetti in linea con il documento Unesco e la visione che le Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura hanno dei percorsi culturali previsti per la Buffer Zone di Pompei. Si tratta di un piano imprenditoriale, alternativo al mega progetto del governo che con un hub vuole cementificare le nostre bellezze turistiche”.

Lo dichiara il deputato del Movimento Cinque Stelle in Commissione Cultura, Luigi Gallo.

“Finalmente dopo 4 anni di attività sui territori, di coinvolgimento della cittadinanza, dell’associazionismo e degli stakeholder, dopo mozioni in parlamento, in Regione Campania e nei Comuni, dove abbiamo lanciato il progetto “Distretto di Grande Bellezza”, siamo riusciti a risvegliare i Comuni che rispondono per la prima volta con un progetto di rete. Dopo aver sottolineato le buone notizie mi preme ricordare che anche che i Comuni dovranno confrontarsi con la cittadinanza che è stanca di piani di sviluppo calati dall’alto. Nel braccio di ferro con il governo, il Movimento Cinque Stelle è sempre dalla parte dei cittadini e per questo continueremo a organizzare incontri con i territori, soffermandoci sullo stato dell’arte dei progetti degli enti locali per ricevere feedback direttamente dalla cittadinanza. Insieme a loro, arricchiremo la nostra proposta per istituire un Distretto di Grande Bellezza, per un turismo difendibile dalle speculazioni e da progetti faraonici, per promuovere l’ambiente, la cultura e il turismo. Sabato scorso  il nostro percorso si è arricchito della presenza di altre istituzioni con cui confrontarci come l’ufficio Unesco della Soprintendenza di Pompei, l’Ente Ville Vesuviane e la direzione della Reggia di Caserta”.



“Vigileremo sul rispetto dell’iter procedurale necessario per garantire un adeguato coinvolgimento dei vari attori istituzionali coinvolti in questo processo epocale di rigenerazione della costa vesuviana”, conferma Danilo Roberto Cascone, consigliere metropolitano di Napoli del M5S.