Decisamente fuori. Decisamente con Ciro Borriello. Doveva essere il giorno della candidatura ufficiale (da indipendente) di Ciro Borriello alle primarie del centrodestra del 6 aprile (al momento non si conoscono i nomi di altri candidati che parteciperanno), ma è stato il giorno della frattura “insanabile” di 3 dei 6 firmatari forzisti della mozione di domenica scorsa a favore della candidatura dell’ex deputato azzurro.“Oggi, con rammarico – è la fine della nota inviata ai coordinatori regionali e provinciali del partito di Berlusconi -, dopo anni di militanza politica in Forza Italia, consegniamo sia la tessera del partito e sia le ‘chiavi’ dell’unico Club Forza Silvio accreditato per Torre del Greco”, firmato Ferdinando Guarino, Felice Gaglione e Ciro Guida. Tre ex consiglieri berlusconiani che, insieme, significano una dote di circa 2000 voti portati in dote all’ex sindaco del motto detto-fatto. “Per quanto mi riguarda, non ci saranno ripensamenti”, ha commentato, poi, Guarino. Durante la conferenza, la curiosità era tutta incentrata sulle persone presenti. C’erano i rappresentanti del Mir, del Pri, della Borriello sindaco, del Nuovo Psi. C’era l’ex consigliere di Idv, Ciro Piccirillo, l’ex assessore Giovanni Sorrentino in rappresentanza di Fratelli d’Italia ed anche il consigliere provinciale Donato Capone. Poi, l’attenzione è passata asu Ciro Borriello e il suo programma.

Le slide vanno molto di moda, soprattutto da quando si è scoperto della passione del neopremier Matteo Ciro-Borriello-Primarie-2014

Renzi per le mirabolanti presentazioni multimediali dei suoi progetti. Un modo di comunicare che sta ipnotizzando gran parte dell’opinione pubblica, compreso il candidato sindaco di centrodestra Ciro Borriello. Infatti, nella presentazione del suo programma, l’ex sindaco è molto stile Renzi. Presenta un progetto faraonico per un nuovo stadio (sulle ceneri di quello precedente) stile lo Juventus Stadium, più la riqualificazione delle strade che lo circondano. “Il primo atto che farò appena eletto sarà abolire l’odiosa delibera da 90mila euro sui rifiuti”, ha annunciato, poi, un gioioso Ciro Borriello alla presentazione ufficiale della sua candidatura a sindaco. “L’ottimizzazione del servizio Nu per ridurre le tasse”, è un suo pallino, ripete. Poi, nei primi cento giorni “c’è da mettere mano al Puc e al piano commerciale”. Ma ha parlato anche di Vesuvio, viabilità e porto nella sua breve conferenza da candidato ufficiale alle comunali di maggio. Questo mentre il tavolo del centrodestra si fraziona ulteriormente. Nell’ultima riunione si sono sfilati l’Udc e l’ Ncd (anche se era presente Antonino Lopez, che però non è stato riconosciuto come rappresentante ufficiale dai moggerenti del suo partito). In più, stasera è prevista una riunione nello studio di Filippo Colantonio di tutte le forze civiche moderate (Prima Torre Prima, Nova civitas, Torre libera, Insorgenza civile, La svolta e Civica per Torre) per cercare di dare una smossa al tavolo capeggiato dai partiti di centrodestra che non riescono a trovare una sintesi.