Torre del Greco – Borriello d’azzardo. Dopo la debacle del consiglio comunale dell’altra sera e le dimissioni dell’assessore Quirino, Ciro Borriello gioca il tutto per tutto. Nell’ultima assise, nella votazione dell’assestamento di bilancio, i consiglieri di maggioranza Piccirillo e Trieste hanno votato con l’opposizione, facendo, cosi, saltare il banco: dieci voti a testa di maggioranza e opposizione con il risultato di inviare a stasera la votazione che, se dovesse confermare i numeri visti dell’altra sera, sancirebbe la fine della giunta Borriello, non avendo più i numeri per governare. L’unica possibilità del primo cittadino di guidare la quarta città della Campania è cercare di far rientrare alla base i consiglieri dissidenti. Per fare questo, sembra che la fortuna gli venga incontro. C’è, infatti, a disposizione il posto di assessore lasciato vacante dal dimissionario Quirino. Dimissioni giustificate dallo stesso con l’espressione che “Non è più tollerabile  assistere a deprimenti spettacoli come quelli che abbiamo visto nel corso dell’ultimo consiglio comunale”.
Però, a qualcuno, questa sembra essere l’ultima mossa azzardata di Ciro Borriello che, muove i suoi assessori come fossero pedine di uno scacchiere volto a soddisfare le sue aspiraszioni politiche. Ricordiamo, infatti, le dimissioni di massa della giunta Borriello di qualche mese fa, che fecero in modo che rientrassero i mal di pancia dei forzisti Mirabella e Abilitato, con la nomina in giunta del marito della Mirabella, Mazzeo, e Laguda.
Il consigliere dell NCD, Giovanni Palomba, dopo aver chiesto le dimissioni di Borriello in assise ha affermato: “è solo un mezzo x convincere qualche dissidente a rientrare in maggioranza”.