POLITICA

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Un Sindaco infastidito e battagliero replica dalle frecciatine targate Italia dei Valori e, più precisamente, alle ultime parole del Consigliere Comunale e capogruppo IdV Giovanni Palomba. "Il giovane Arturo Scotto –dice Palomba alla stampa- non perde occasione per intervenire sulle vicende politiche della città che gli ha dato i natali ma che non lo calcola politicamente. Abbiamo già detto pubblicamente che la nostra valutazione in Consiglio sta avvenendo "atto per atto", non sentendoci più legati ad un vincolo di maggioranza. Abbiamo preso atto -continua- che la minoranza ha presentato poco tempo fa una mozione di sfiducia in Consiglio senza chiedere il pensiero di Idv. Abbiamo preso atto che il candidato Sindaco sostenuto all’epoca da Scotto, oggi sta in Consiglio provinciale con le destre, con buona pace dello stesso Scotto. Rassicuriamo il giovane politico "nazionale" dicendo che sono maturi i tempi per l’abbandono da parte di Idv del sindaco Borriello, ma la tempistica non ce la faremo dettare dagli sconfitti dell’epoca che oggi, per esigenze di mera visibilità, adottano tali iniziative. È Borriello – conclude Palomba – che ha tradito Italia dei Valori e non viceversa. Per questo che lo lasceremo al suo destino".
La replica del Primo cittadino non tarda: “Il consigliere Palomba in consiglio comunale ha votato tutte le delibere e gli atti discussi. Un comportamento contrario a ciò che dice. Già l’onorevole Formisano parlò di un ultimatum con scadenza 7settembre, ampiamente superata. Prima o poi mi stancherò e darò io l’ultimatum a Idv”. Netta la risposta di Palomba: “Gli atti fino ad oggi votati li riteniamo perfetti”. Altrettanto netta la controreplica di Borriello: “Fin quando il consigliere Palomba vota gli atti per me è da considerarsi in maggioranza. Sono gli atti e i fatti che sono importanti, non le dichiarazioni. Se voterà contro la sfiducia, allora significa che la sua è una fiducia totale”.
Non tarda ad arrivare la replica al Sindaco a firma dell’Ass. Giuseppe Speranza: “Anche io ho salvato l’Amministrazione Borriello. Il Sindaco lo ricorda? Potevo fare a meno di questo Assessorato e rimanere in consiglio. Non comprendo la scarsa riconoscenza all’IdV che ha dato vita a questa amministrazione ed ha contribuito a farla rimanere. Il dire “non siamo indispensabili” è un’offesa alla persona. Sono espressione di tutta la maggioranza che mi ha chiesto di entrare in Giunta, ricordate il caso Antifono?”.

Antonio Civitillo



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 4 novembre 2009