Crac Deiulemar. “Centinaia di cartoline stanno sommergendo la commissione Finanze del Senato. Le altre forze politiche non possono chiudere gli occhi”, scrive sul suo profilo Facebook il deputato 5 Stelle, Luigi Gallo. Il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo e il consigliere comunale di Torre del Greco Ludovico D’Elia hanno presentato il mese scorso una campagna di pressione per chiedere l’avvio di una commissione d’inchiesta sulla vicenda Deiulemar. “E’ da più di un anno che la proposta del Movimento Cinque Stelle è stata depositata sia alla Camera che al Senato. Resto sconcertato di fronte al totale Deiulemar-Nave

disinteresse dimostrato da tutte le altre forze politiche e dai parlamentari locali. Per questo credo che solo i cittadini possano aiutare sé stessi con una pressione sulle istituzioni”. Lo ha dichiarato il deputato Gallo che ha distribuito agli obbligazionisti delle cartoline da destinare a palazzo Madama ed indirizzate al presidente della VI commissione permanente Finanze e Tesoro del Sanato, Mauro Maria Marino, per chiedere la discussione in parlamento della proposta di legge su Deiulemar a prima firma Sergio Puglia (M5S) al Senato e Luigi Gallo (M5S) alla Camera. Con il progetto di legge, Puglia e Gallo chiedono l’istituzione di una commissione permanente d’inchiesta sul fallimento della compagnia di navigazione. “La campagna è un’iniziativa che va ad aggiungersi a quelle importanti e lodevoli che i comitati e le famiglie dei truffati hanno messo in piedi in questi mesi. La politica deve fare la sua parte e non può stare a guardare che si consumino dei drammi così grandi per i cittadini – ha aggiunto il pentastellato Gallo -. La politica ha il dovere di fare chiarezza su una vicenda che ha avuto enormi ripercussioni sull’economia reale del nostro Paese ed è per questo che chiediamo che venga discussa immediatamente la nostra proposta di legge. Con la commissione d’inchiesta si affidano poteri d’indagine ai parlamentari allo scopo di approfondire aspetti oscuri della vicenda, possibili legami con la politica ed eventuali gravi omissioni istituzionali” . “Continuiamo a spedire le cartoline per la Commissione di Inchiesta promossa dal M5S, al nostro fianco in questa guerra. Altrimenti sappiamo solo fare bla bla”, è il commento che fa alla fine uno dei migliaia di investitori che hanno perso i lororo risparmi nel fallimento della compagnia di navigazione di Torre del Greco.