Torre del Greco – «Basta con le isole ecologiche fasulle e i contribuenti tartassati da tasse e sanzioni». Il candidato sindaco Giovanni Palomba ha le idee chiare in tema di rifiuti.

Nel corso degli incontri con cittadini e associazioni la questione dei rifiuti e i problemi legati alle criticità attualmente rilevate sul territorio rappresentano una costante. Sarà, quindi, necessario – la convinzione maturata da Giovanni Palomba durante la prima fase della campagna d’ascolto promossa a Torre del Greco – partire proprio dalla riorganizzazione del settore Nu del Comune: «L’amministrazione è un organo di indirizzo e di controllo – precisa il leader della carovana del buongoverno – daremo un indirizzo preciso ai dirigenti del Comune di Torre del Greco». Quattro semplici linee guida, ritenute fondamentali per un corretto funzionamento del servizio di igiene urbana: spazzamento, pulizia, raccolta e premialità per i cittadini virtuosi.

Nel programma della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Giovanni Palomba – coalizione composta da sette liste civiche: Ci Vuole Coraggio, Insieme per la Città, L259, Dai, Il Cittadino, Movimento Popolare Torrese e La Svolta – c’è, inoltre, la cancellazione delle «isole ecologiche», oggi ribattezzate «ecopunti».



«In realtà, a prescindere dal nome, sono solo isole delle monnezza – l’amara constatazione di Giovanni Palomba che ha come obiettivo anche quello di ridurre i problemi della cittadinanza -. Dobbiamo ritornare al porta a porta per evitare che i residenti siano costretti a percorrere chilometri per raggiungere un’isola ecologica».

Infine, sul tema ambiente la carovana del buongoverno punta a sostituire le vetture comunali con veicoli elettrici o a metano, costituire un fondo rotativo di credito agevolato per incentivare nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile per le famiglie, ripristinare il servizio di raccolta degli oli vegetali usati porta a porta a costo zero e all’attivazione del servizio di raccolta materiali ingombranti quartiere per quartiere.