Torre del Greco – “Bisogna rafforzare gli aiuti alle famiglie con nuclei numerosi e disagiati, nonché alle neo mamme”, questo uno dei sedici punti del programma elettorale scritto da Luigi Mele insieme ai responsabili della coalizione che lo sostiene (Dc Libertas, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Mele Sindaco, Noi con l’Italia e Pri).

“Più fondi in bilancio per il reddito di inclusione (Rei) e sostegno all’inclusione attiva (Sia)”, che sarà progressivamente sostituita dal Rei. Il Rei si compone di due parti: il beneficio economico erogato per 18 mesi attraverso una carta di pagamento elettronico, e il progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale lavorativa volto al superamento della condizione di povertà. Il sostegno economico verrà erogato attraverso l’attribuzione di una carta di pagamento elettronica, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità.

Il Sia prevede invece l’erogazione per 12 mesi di un sussidio economico alle famiglie in condizioni disagiate, subordinato all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa. Il progetto coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e prevede specifici impegni per adulti e bambini, che vengono individuati sulla base di una valutazione globale delle problematiche e dei bisogni. Le attività possono riguardare i contatti con i servizi, la ricerca attiva di lavoro, l’adesione a progetti di formazione, la frequenza e l’impegno scolastico, la prevenzione e la tutela della salute.
“L’obiettivo – spiega il candidato del centrodestra – è aiutare le famiglie a superare la condizione di povertà e riconquistare gradualmente l’autonomia”.



I progetti vengono predisposti con la regia dei servizi sociali del Comune, che operano in sinergia con altri servizi territoriali, nonché da tutti i soggetti privati no-profit che ruotano attorno al disagio.
Poi, c’è la necessità di deliberare la concessione di un contributo alle neo mamme che non ricevono alcuna indennità di maternità, per ogni figlio nato o entrato nella propria famiglia anagrafica.
“Si tratta di un’iniziativa per sostenere la maternità e dare un piccolo aiuto concreto alle neo mamme in aggiunta al “bonus bebè” riconosciuto dall’INPS. Dobbiamo avere il coraggio di investire nella famiglia”, conclude Luigi Mele.
Torre del Greco, domenica 27 maggio 2018