Torre del Greco – Negli ultimi mesi aveva palesato la sua “appartenenza” o “vicinanza” al partito di Salvini. Era apparso perfino sulle reti nazionali mentre annunciava fiero la sua adesione al partito che riscuote successo al Nord Italia e che spesso ha usato toni duri verso il Sud. Sui social network sono apparse alcune foto di brindisi tra lui, i suoi fedelissimi di Palazzo Baronale (tra i quali anche il vicesindaco Romina Stilo) e lo stesso Matteo Salvini attirando anche un certo malcontento tra i cittadini vesuviani. Insomma, a Torre del Greco sembrava certa una candidatura con Salvini per le prossime elezioni politiche.
Peccato però che, alla luce del suo arresto, Ciro Borriello per i salviniani era soltanto un simpatizzante.
E’ stato, infatti, precisata con una precisa e puntuale nota stampa – a firma del coordinatore campano Cantalamessa – la totale estraneità di Borriello al progetto politico sorto sotto il controllo dell’eurodeputato. “Il sindaco di Torre del Greco, Ciro Borriello, non è mai stato un iscritto di Noi con Salvini, né tantomeno un nostro attivista, pertanto nessuno può dire che ha aderito al nostro progetto politico. Ha espresso apprezzamenti per il nostro leader, come tanti altri amministratori campani – si legge nel comunicato -. Prestiamo molta attenzione alle centinaia di richieste di adesioni che stiamo ricevendo giorno per giorno in Campania, siamo aperti ed inclusivi ma non certo – conclude la nota – per chi ha condanne e/o procedimenti penali in corso prima della eventuale sentenza di assoluzione”.