Napoli – La villa nasce per volere di Ferdinando di Borbone che, nel 1927, acquistò un appezzamento per destinarlo a residenza estiva della moglie morganatica Lucia Migliaccio di Partanna, duchessa di Floridia, sposata in Sicilia nel 1814 tre mesi dopo la morte della regina Maria Carolina.

Dopo l’acquisto, l’architetto Niccolini riadattò in stile neoclassico la preesistente palazzina, e fece ampliare ed arricchire i giardini con oltre 150 specie vegetali, sotto la supervisione di Friedrich Dehnhardt, all’epoca direttore dell’Orto Botanico di Napoli. In onore della moglie, la villa fu chiamata Villa Floridiana.

 



Dopo cinque anni di chiusura e uno di lavori a maggio 2016 è stato restituito alla città il piano nobile del Museo Duca di Martina. Attualmente, infatti, la palazzina è sede del Museo Duca di Martina, che conserva una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative. Comprende oltre seimila opere di manifattura occidentale ed orientale, databili dal XII al XIX secolo, il cui nucleo più cospicuo è costituito dalle ceramiche. La raccolta, che dà il nome al Museo, è stata costituita nella seconda metà dell’Ottocento, da Placido de Sangro, duca di Martina e donata nel 1911 alla città.

 

 

PROGRAMMA DOMENICA 10 DICEMBRE – h 10:30

10:30 appuntamento presso il cancello di ingresso della Villa, via Cimarosa 77 – Napoli

12:30 conclusione attività

 

 

N.B. La PRENOTAZIONEÈ OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). La visita si effettua al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.

 

 

Info e prenotazioni: 392 2863436 – cultura@sirecoop.it -www.sirecoop.it