Terzo week-end di  “sold out” per il Teatro di Donna Peppa e del suo mentore Antonello Aprea, in scena al Teatro San Luigi Orione di Ercolano, fino a domenica 11 marzo.

Per questa stagione teatrale la compagnia sta proponendo “Refrische all’anima ‘e mammà”, due divertentissimi atti che raccontano la vicenda di un’affollata famiglia,  in cui aleggia prepotentemente lo spirito della madre defunta, che, nella fervida regia di Aprea, è immaginata con le fattezze dell’indimenticata Tina Pica, straordinaria attrice, icona del teatro e del cinema partenopeo.

Ma di richiami alla tradizione artistica nostrana la commedia è costellata : dalla “Livella” di Totò, a “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, opere di cui l’autore-regista fa recitare alcune brevi sequenze ai suoi personaggi protagonisti, grazie a spassosi escamotage.



Del resto Aprea non ha mai fatto mistero della sua grande passione per i grandi del teatro partenopeo, nutrendo per loro  profondi rispetto ed ammirazione.

E il pubblico, ormai da quasi due decenni di messe in scena, continua a dargli ragione, accorrendo numeroso alle sue repliche .

L’affiatamento tra gli attori (oltre ai decani della compagnia  Antonello Aprea, Teresa Di Rosa, Enza Ascione, Susy Di Giacomo, Veronica Ammendola,  Alda Orsino, Pasquale Cataletti,  anche tutti gli altri bravissimi interpreti),  la cura delle scenografie e dei costumi, nonchè l’intero  l’allestimento scenico contribuiscono a regalare allo spettatore oltre due ore di puro divertimento.

Chi conosce  e segue il Teatro di Donna Peppa, tuttavia, sa bene che non può mancare il momento di riflessione, quell’attimo in cui si fermano le risate per lasciare spazio all’aspetto sociale e piscologico delle umane vicende, di cui il teatro è specchio.

Chapeu, dunque, ad Aprea e alla sua ”squadra” che, ancora una volta,  hanno saputo fondere le due facce della medaglia, la comicità autentica con il messaggio sociale.

Si replica ancora per due fine settimana, più una replica straordinaria sabato 17 marzo alle 17.00,  sempre al Teatro S. Luigi Orione.

Marika Galloro