La cantata dei pastori""

Archiviato l’enorme successo avuto da Giacomo Rizzo col suo "Ci pensa mammà", continua la programmazione del Teatro Corallo. Saranno un grande artista partenopeo e un grandissimo classico del teatro napoletano a dare gli auguri di buon Natale e buone feste: l’11 ed il 12 dicembre alle ore 20.45, al teatro Corallo di Torre del Greco, la Zorba srl presenta Peppe Barra in "La Cantata dei Pastori".
Non si poteva scegliere uno spettacolo migliore per avvicinarci al Natale. Quest’opera storica è un classico del teatro napoletano. L’autore è Andrea Perrucci (1651-1706) che la pubblicò nel 1698, con un titolo diverso, ovvero “Il vero lume tra l’ombre”, ma attraverso i secoli quest’opera è stata riproposta in numerosissime versioni con susseguente aggiunta di nuovi personaggi.

Maria e Giuseppe sono i due protagonisti dell’opera, che racconta il loro viaggio tormentato per arrivare a Betlemme. Dovranno, infatti, fare i conti con i Diavoli che vogliono impedire la nascita del Messia, ma dalla loro parte avranno l’aiuto degli Angeli e grazie a loro riusciranno a vincere. Peppe Barra è lo stupendo Razzullo uno scrivano inviato in Palestina per il censimento della popolazione, popolano affetto da fame atavica e incapace di svolgere un lavoro stabile, e al suo fianco Umberto Bellissimo sarà Sarchiapone (figura non presente nell’originale di Perrucci), un barbiere matto, in fuga per aver commesso due omicidi, mentre a chiudere la triade ci sarà Patrizio Trampetti, indimenticabile diavolo-cuoco. Le musiche sono di Lino Cannavacciuolo.



Insomma, tra scherzi e tormenti, strepitosi diavoli, saltimbanchi che sputano fuoco e vomitano fumo, sospese atmosfere d’idilliaco stupore, divertenti scontri d’indecisioni fatali, il divertimento è assicurato.

Mariella Ottieri