Giacomo Fiorentino espone fino al 30 novembre

Si è aperta il 14 novembre a Villa Macrina la mostra del M° Giacomo Fiorentino, “colorista per vocazione” come egli stesso si definisce. Con il Patrocinio del Comune di Torre del Greco, la mostra esprime in pieno la grandezza di un artista poliedrico, che passa dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla scrittura, con grande umiltà e, nel contempo, con grande passione. All’evento sono intervenuti anche il Prof. Mario Costa, critico d’arte, e l’Assessore alla Cultura, Rosario Rivieccio.
Incontrando Fiorentino nelle stanze di Villa Macrina, circondato dai tanti amici di un passato recente a da coloro che senza volerlo hanno fatto la storia artistico- culturale di Torre del Greco, gli abbiamo posto qualche domanda.
Come nasce l’idea questa mostra?
Questa mostra mi permette di esprimere la mia arte nella sua globalità, di suddividerla in periodi, “L’uomo e la luna”, “Paesaggi”, “I Fili d’Erba” . Ognuno di questi dipinti hanno voluto trasmettere qualcosa del nostro territorio.
Perché si definisce “colorista per vocazione”?
“Colorista per vocazione” perché tendo a trasmettere nei miei dipinti tutta la mia gioia di vivere, la mia vocazione all’arte, dove il mio linguaggio cromatico riesce ad esprimere quella luminosità di un “colorista”.
Infine, la mostra rimarrà aperta fino al 30 novembre e si potrà visitare tutti giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Giovanni Cardone