San Giorgio a Cremano si prepara a celebrare la Festa della Lava, la più antica e sentita dalla cittadinanza sangiorgese. Doppio appuntamento il 20 e il 21 maggio. Sabato 20, presso la Biblioteca di Villa Bruno, alle 17.30 si svolgerà l’intitolazione ufficiale della biblioteca Comunale di Cultura Vesuviana al sacerdote Padre Giovanni Alagi, storico e autore di diversi volumi su San Giorgio a Cremano, in cui sono raccontate le tradizioni religiose legate a questo territorio. L’idea di intitolare allo storico la sede culturale di Vailla Bruno, tra le più frequentate da giovani e adulti della città, nasce dalla proposta dell’assessore Pietro De Martino La targa verrà scoperta alla presenza del sindaco Giorgio Zinno, dello storico Prof. Giuseppe Improta che ha anche scritto un volume proprio su Padre Alagi, dell’ex sindaco e urbanista Aldo Vella e del direttore onorario della biblioteca, Cav. Giacinto Fioretti. Alle 19.30, sempre di sabato vi sarà l’accensione delle luminarie cittadine , allestite per la Festa della Lava.

Le celebrazioni, legate più strettamente alla figura di San Giorgio Martire invece, si svolgeranno domenica 21 maggio. Alle ore 16.30 si inizia con in vespri nella Chiesa di San Giorgio Martire. Alle 17.00 prenderà il via la processione con le statue di San Giorgio Martire e della Immacolata Concezione che sfileranno, accompagnate dalal banda musicale, lungo il seguente percorso: Piazza Cautela, Piazza Vittorio Emanuele II, via Bruno Buozzi, via Pessina, via Margherita di Savoia, via Gramsci, via De Gasperi, via De Lauzieres, piazza Troisi, via Don Morosini, via Gianturco, via San Giorgio Vecchio, via Di Vittorio, via Luca Giordano, viale Formisano, via Palmiro Togliatti fino alla leggendaria Pietra Lavica. Al ritorno il corteo ripartirà da via via Togliatti, passerà per via Pittore e si fermerà a piazza Massimo Troisi.
“Anche quest’anno abbiamo inteso, in occasione della festa del Santo Patrono, offrire un momento di condivisione a tutta la comunità sangiorgese – spiega il sindaco Giorgio Zinno – perché la Festa della Lava è da sempre una ricorrenza molto sentita sul nostro territorio. San Giorgio a Cremano onora il suo Patrono rendendo i cittadini protagonisti di questa celebrazione, radicata nelle nostre più antiche tradizioni”.

La festa fu celebrata per la prima volta durante l’eruzione del Vesuvio del 1855. In quella occasione il parroco e i cittadini invocarono San Giorgio e la Madonna l’Immacolata promettendo che se la lava si fosse fermata prima di invadere la città avrebbero portato i due simulacri nel punto in cui la lava si sarebbe fermata. Cosi avvenne. Il 20 maggio dello stesso anno dalla parrocchia di Santa Maria del Principio partì la prima processione con la presenza dell’ allora vescovo di Napoli Sisto Riario Sforza. La stessa processione fu ripetuta per le successive eruzioni del Vesuvio come quella del 1944.



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