Il magistrato ospite in veste di scrittore

Lo scorso mercoledì 4 settembre, presso il Circolo Nautico di Torre del Greco, si è tenuta la presentazione dei libri “La Grimpeuse” e “I pazzi e le smorfie” ( edizioni Genesi), di Luigi Mazzella, Vicepresidente della Corte Costituzionale. Dopo i saluti del presidente del Circolo, Mattia Mazza, la serata ( organizzata grazie ai giovani del Rotaract Torre del Greco) ha preso il suo avvio con l’introduzione del moderatore Angelo Ciaravolo, della Federazione Nazionale Stampa Italiana. Il giornalista ha presentato al numeroso e partecipe pubblico convenuto la figura umana e professionale di Luigi Mazzella. Il magistrato ha prestato giuramento come giudice il 28 giugno 2005; in precedenza ha ricoperto incarichi prestigiosi quali Ministro per la Funzione Pubblica (dal novembre 2002 al dicembre 2004), avvocato generale dello Stato con funzioni di capo dell’organo di difesa e consulenza legale della Pubblica Amministrazione fino al giugno 2005. Nel corso della sua lunga carriera al servizio dello Stato, inoltre, Mazzella ha diretto pubbliche istituzioni nazionali e regionali. A suggellare il prestigio politico e sociale dell’Autore, il primo cittadino, Gennaro Malinconico, ha consegnato un crest a nome della città di Torre del Greco, al cospetto, tra gli altri, del Presidente del tribunale di Torre Annunziata, dott. Oscar Bobbio, e del Presidente di sezione della Cassazione, dott. Gianni Giacalonei. Ma quello di mercoledì è stato un incontro che ha posto in primo piano le doti letterarie di Luigi Mazzella. Nel romanzo“La Grimpeuse” l’Autore si dimostra un acuto osservatore del genere umano, e in particolare della complessità della sfera emotiva femminile. Nel libretto “I pazzi e le smorfie”, invece, Mazzella evidenzia la sua creatività letteraria e il gusto per l’aforisma, ricco di ironia e di vis comica. Nel corso della serata vi sono stati intermezzi musicali, a cura dei maestri Antonio Mazza e Franco Palomba, nonché letture di alcuni brani da parte degli attori Pino Brancaccio, Angela Gelardi e Antonio Mennella. Il dibattito finale ha sfiorato i temi dell’attualità politico-sociale, argomenti su cui Mazzella ha preferito glissare, privilegiando l’aspetto culturale, la sua passione per la scrittura e il suo interesse per l’animo umano, così ricco di sfumature.
Marika Galloro