L’attore torrese racconta i suoi ventinove anni di carriera

Arduino Speranza, attore torrese, racconta i suoi 29 anni di carriera tra teatro e televisione.
“Tutto è cominciato alla tenera età di 6 anni, quando venni scelto da Manfredo Biancardi regista romano, per "sogno di una notte di Mezza estate" di Shakespeare, nel ruolo del paggio della discordia. Ventinove anni di carriera, fin’ora, vissuta tra alti e bassi che hanno formato il mio carattere sia come persona, sia come attore”.
Dopo il diploma, conseguito all’Accademia d’arte drammatica, Speranza ha continuato nella formazione studiando musica clarinetto con Salvatore Natale e balli come il Tango Argentino con il maestro Carlo Vallés.
Nel 1999 riceve il premio PITHECUSA isola d’ Ischia come miglior attore emergente.
Speranza partecipa anche a diverse trasmissioni televisive, come la fiction "la squadra "e "c’era una smorfia" su Rai tre. Lavora anche su diverse emittenti regionali, in trasmissioni di successo come: Avanzi Popolo 2000 con Lino D’Angio e Alan De Luca su Canale34; Grande soddisfazione nel programma “Impupazzati” su Canale 9, dove doppiava il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, ricevendo i complimenti del Premier.
Numerosi i cortometraggi girati ed i premi ricevuti: su tutti il premio “Troisi” e L’Arzano humor ciak”.
Speranza svolge anche il ruolo di insegnante di commedia dell’arte in numerose accademie di recitazione locali e nazionali, ed attualmente fa parte della compagnia del prestigioso teatro “Diana” di Napoli, diretta da Giuseppe Celentano.
Nell’anno in corso ha partecipato a due spettacoli che hanno riscosso successi nazionali: " 2 letti per un marito" di G. Palliggiano, con Barbara Chiappini, e la sceneggiata "Guapparia" con Antonio Ottaiano; inoltre, ha lavorato in duo con F. Paolantoni nello spettacolo "Che fine ha fatto il mio io" che ha avuto una grandissima affluenza di pubblico.
Ciliegina sulla torta, l’uscita a luglio del film-corto "Il sogno di Gennaro", scritto e diretto da Antonio Manco Gonzales nel quale è protagonista insieme a Nino Guida e Annamaria Papa, con la partecipazione del bravissimo attore italiano Massimo Masiello e gli attori spagnoli Carlo Fuentes e Maria Reyes, attrice e miss spagnola. A luglio ci sarà la presentazione del corto al cinema del centro storico “Modernissimo”.
Per la sua spiccata naturalezza nel passare dal drammatico al comico, è stato definito da Vincenzo Salemme “unico”.

Andrea Scala