Lo scorso giovedì 5 luglio, presso Villa Campolieto, ad Ercolano, si è svolta la manifestazione “Concerto per Giuseppe Galasso”, a cura della Fondazione “Ente Ville Vesuviane, attualmente presieduta da Mario Rusciano e diretta da Paolo Romanello.

Il concerto è stato fortemente voluto da amici, colleghi e familiari per commemorare il compianto Presidente della Fondazione, scomparso cinque mesi fa, ma sempre presente nella memoria di molti, per la sua cultura e il suo straordinario operato.

Giuseppe Galasso, infatti, ha racchiuso in sé molteplici identità di rilievo socio-culturale: storico di chiara fama, illuminato pubblico amministratore, politico accorto, specie in qualità di brillante meridionalista, stimato accademico, ma, in primis,  uomo di formidabile vivacità intellettiva.



“Sono certa che mio padre apprezzerebbe molto l’essere ricordato attraverso le note dei musicisti del  Teatro San Carlo,  –ha sottolineato la figlia Giulia, visibilmente emozionata- poiché da ragazzo è stato anche “figurante” presso il Teatro, per contribuire al bilancio familiare, oltre ad essere stato un grande appassionato di musica…”.

Davanti ad un pubblico numeroso, in cui spiccavano ospiti di rilievo, quali il Governatore Vincenzo De Luca, il Prefetto Carmela Pagano, nonché i primi cittadini di Ercolano e di Torre del Greco, Ciro Bonajuto e Giovanni Palomba, si sono esibiti gli Archi del Teatro San Carlo, accompagnati da Roberto Cominati, al piano, e dal violinista Gabriele Pieranunzi.

I musicisti hanno perfettamente eseguito il Concerto n.2 in Fa min.op.21 di Chopin,  per pianoforte ed orchestra, e il Concerto n.2 in Si min. op.7 “La Campanella” di Paganini, per violino ed orchestra.

Ad accrescere la suggestione della serata i “Racconti di luce da vedere con gli occhi del cuore”, a cura del lightdesigner  Filippo Cannata, che, attraverso la magia di luci colorate, ha svelato lo splendore dell’esedra di Villa Campolieto.

Marika Galloro