Ischia Film Festival

È il regista Pupi Avati l’assegnatario del Ciak di Corallo 2011, premio alla carriera assegnato nell’ambito della IX edizione dell’Ischia Film Festival, concorso cinematografico internazionale che valorizza le location in cui sono ambientanti i set cinematografici. A motivare il riconoscimento la grande attenzione riposta dal cineasta bolognese ai mutamenti socio-culturali, alle miserie e alle nobiltà della provincia italiana. Il premio è stato ritirato dallo stesso Pupi Avati nel corso di una serataomaggio a lui dedicata durante la quale è stato proiettato il documentario “Pupi Avati, un poeta fuori dal coro”, un excursus sulla carriera del regista. L’Ischia Film Festival ha celebrato così uno dei grandi nomi della settima arte italiana. Un regista atipico – spesso alle prese con stili e tematiche agli antipodi – che proprio attraverso il territorio si è fatto sin dagli esordi protagonista di analisi chiare e lungimiranti sulla società italiana. Una carriera segnata dai ritmi della commedia, ma anche dalle atmosfere cupe dell’horror. “Questa nona edizione dell’Ischia Film Festival – ha dichiarato Michelangelo Messina, ideatore e direttore artistico del Festival – continua nel segno del cinema vero, quello fatto di passione e non per forza da budget mastodontici, di grandi ospiti e di nuove realtà pronte ad imporsi tra i protagonisti
del cinema internazionale”.
M.C.Izzo
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 12 luglio 2011