Napoli – Rubens e Donnaregina. La visita guidata porterà i visitatori alla scoperta delle chiese di Donnaregina Vecchia e Donnaregina Nuova. La prima fa parte di un antico complesso conventuale ricostruito nel 1325 dalla Regina Maria d’Ungheria, moglie di Carlo II d’Angiò, della quale conserva il celebre monumento funerario di Tino di Camaino. Al suo interno si conservano affreschi d’importanza fondamentale per la storia della pittura del Trecento a Napoli. La visita proseguirà nel Museo Diocesano, collocato all’interno della chiesa barocca di Donnaregina Nuova, costruita a partire dal 1617 per volontà delle monache clarisse. Al primo piano del Museo è esposto una parte consistente del vasto patrimonio di storia religiosa e d’arte proveniente da molte chiese della città chiuse al culto o destinate ad altri scopi.

La visita, inoltre, fornirà soprattutto l’occasione di scoprire l’opera nata secondo la critica dalla collaborazione tra Rubens e Brueghel il Vecchio, la Madonna col Bambino in una ghirlanda di fiori, in mostra da pochi giorni al Museo.

I dipinti della Vergine incorniciati con ghirlande erano particolarmente apprezzati nel mondo fiammingo, dove si configuravano quale risposta alla Riforma protestante che negava la validità delle rappresentazioni della Vergine o dei santi. L’individuazione della mano di Peter Paul Rubens nella raffinata realizzazione delle figure della Vergine e del bambino e di quella di Jan Brueghel nella forgia della ricca ghirlanda di fiori, risulta argomento di prezioso interesse per gli studi sulla proficua collaborazione tra due dei maggiori artisti fiamminghi di quel tempo.



 

Programma Sabato 3 Marzo

10:30 – Raduno partecipanti presso Largo Donnaregina – Napoli

12:30 – Fine della visita guidata

Contributo organizzativo (comprensivo di biglietto di ingresso di 6 euro):euro 12,00 /under 18 anni: euro 6,00

Donne napoletane.

L’itinerario svelerà ai partecipanti il fascino di una Napoli vista con gli occhi delle donne: il percorso avrà inizio con la visita alla chiesa e dal chiostro di San Gregorio Armeno, sfavillanti esempi del barocco napoletano e, proseguendo per piazza San Domenico Maggiore, si concluderà nellabasilica di Santa Chiara, la cui struttura gotica, restaurata dopo l’incendio dovuto ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, conserva importanti sepolture degli esponenti delle dinastie degli Angioini e dei Borbone.

Lungo il percorso, la visita ai luoghi simbolo della città sarà anche l’occasione per scoprire storie e leggende di donne, reali o meno, che hanno fatto la storia o creato il mito di Napoli: dalla monaca di clausuraFulvia Caracciolo a Santa Patrizia, celebre per il miracolo dello scioglimento del sangue; dalla Regina Sancia di Maiorca, moglie di Roberto d’Angiò alla sirena Partenope, che ha dato il nome al primo insediamento della città.

 

PROGRAMMA Sabato 3 Marzo

– 10:00 Appuntamento con gli operatori SIRE COOP presso la statua di San Gaetano in piazza San Gaetano  –  Napoli

– 12:30 Conclusione delle attività presso la funicolare di Montesanto, fermata Corso Vittorio Emanuele

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO: euro 7,00 / soci Siti Reali ed altri enti convenzionati euro 6,00

Castel Sant’Elmo.

Dagli spalti del maniero che domina Napoli alle scale della Pedamentina per scrutare la città a trecentosessanta gradi. La cooperativa SIRE per la prima domenica del mese di marzo propone un itinerario che, al racconto delle vicende legate uno dei più significativi esempi di architettura militare cinquecentesca, Castel Sant’Elmo, alternerà un approfondimento sulla lettura e la morfologia del paesaggio napoletano. Attraverso i racconti di un geologo scopriremo le origini e le caratteristiche dei vulcani che costituiscono l’ossatura del territorio Campano e che sono tutti visibili dall’alto della collina del Vomero. Il Vesuvio, i Campi Flegrei, Ischia, attraverso la loro attività hanno formato e modellato con il trascorre re delle ere il nostro territorio e condizionato le nostre architetture: proprio a Castel Sant’Elmo l’alternanza di tufo giallo e tufo grigio ne è la dimostrazione!

Dal castello scenderemo la collina di San Martino attraverso la Pedamentina, lunga scalinata caratterizzata da alcuni tra i più bei scorci dello skyline partenopeo che, con i suoi 414 gradini, rappresenta il primo tratto del percorso che collega il castello al centro storico della città. L’itinerario si concluderà a Corso Vittorio Emanuele, nei pressi della funicolare.

PROGRAMMA Domenica 4 Marzo

– 10:00 Appuntamento con gli operatori SIRE COOP presso l’ingresso di Castel S.Elmo – via Tito Angelini, 22 – Napoli

  – 12:30 Conclusione delle attività presso la funicolare di Montesanto, fermata Corso Vittorio Emanuele

 

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Per la prima domenica del mese il biglietto d’ingresso al sito è gratuito. Si consiglia un abbigliamento comodo

Contributo organizzativo: € 10,00

Boscoreale.

La prima domenica del mese di marzo la cooperativa SIRE propone una visita a un gioiello del patrimonio archeologico campano ma forse poco conosciuto dai più. Boscoreale è una località a nord di Pompei posta alle pendici del Vesuvio, da taluni identificata con il Pagus Augustus Felix Suburbanus ossia un sobborgo pompeiano, compreso oggi nel territorio comunale di Boscoreale : in questi luoghi si concentravano attività legate alla pastorizia e alle coltivazioni, soprattutto di viti e cereali.

Istituito nel 1991, il suo Antiquarium – oggi facilmente raggiungibile con la nuova fermata Villla Reginadella Circumvesuviana –  illustra la vita e l’ambiente dell’epoca romana nell’agro Vesuviano particolarmente favorevole all’insediamento ed allo sfruttamento umano. Vi sono esposti numerosi reperti di ogni genere, rinvenuti spesso in eccezionale stato di conservazione sotto la coltre di cenere e lava vesuviana durante gli scavi effettuati, tra la fine dell’Ottocento ed i primi decenni del Novecento, in alcune delle case di Pompei e nelle ville rustiche e signorili attestate in questa zona, i quali permettono di acquisire dati notevolmente precisi sul tenore di vita, sulle condizioni economiche, sugli usi e costumi degli abitanti di questo territorio in età romana. Tra gli altri, reperti come zappe, ami, resti vegetali di pini e pigne, anfore vinarie, il calco di una foglia di una villa stabiana e calchi di animale come quello di un cane con ancora indosso il collare e quello di un maiale stupiscono lo straordinario spaccato sulla vita quotidiana del pagus suburbanus che ci forniscono.

PROGRAMMA Domenica 4 Marzo

10:30 Raduno presso l’ingresso dell’Antiquarium, Via Settetermini, Boscoreale (NA)

12:30 conclusione attività

L’Antiquarium è raggiungibile anche utilizzando la Circumvesuviana, linea per Sorrento, fermata Villa Regina.

Il treno parte da piazza Garibaldi alle 9,39 e arriva alle 10,15. La fermata è quella dopo Torre Annunziata Oplonti.

e dista meno di 10  minuti a piedi dall’Antiquarium.

Contributo organizzativo:€ 8,00

I Longobardi.

La Cooperativa SIRE vi invita alla scoperta dei Longobardi, grazie alla bellissima mostra inaugurata il 20 dicembre 2017 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dopo una prima tappa a Pavia e prima dell’allestimento a San Pietroburgo. Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum, principale fonte di conoscenza della storia longobarda, ci fornisce l’etimologia dell’etnonimo “Longobardi”, avvalorata anche dalla moderna ricerca: Furono chiamati così […] in un secondo tempo per la lunghezza della barba mai toccata dal rasoio. Oltre 300 reperti tra corredi funerari, manoscritti, steli ed iscrizioni, raccolti tra più di più di 80  musei ed enti, ci permetteranno di conoscere la storia, la cultura, le usanze del popolo che nel 568, guidato da Alboino, varcò le Alpi iniziando la sua espansione sul suolo italiano, facendo di Pavia capitale e formando in Campania la Longobardia Minor con Benevento, Capua e Salerno. Un popolo che molto ha influito sulla storia successiva dell’Italia.


PROGRAMMA

ore 16:30 Appuntamento con gli operatori SIRE Coop presso l’ingresso del Museo Archeologico Nazionale (piazza Museo, Napoli)
ore 18:30 Conclusione delle attività

CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO: € 9,00
Soci Siti Reali ed enti convenzionati: € 8,00 esibire la tessera socio valida per l’anno in corso

(Il  contributo è incluso di auricolari)

  1. B.: L’ingresso al Museo è gratuito la prima domenica del mese, pertanto potrebbero essercifile all’ingresso.

N.B. La PRENOTAZIONE È OBBLIGATORIA via mail o telefono (fino ad esaurimento posti). Tramite mail inviare nome, cognome, numero di cellulare e numero di prenotanti. Si prega di prenotare entro il giorno precedente le visite così da consentirci il raggiungimento del numero minimo partecipanti.   

INFO E PRENOTAZIONI

3922863436 – cultura@sirecoop.it – www.sirecoop.it – FB: Sire Coop – INSTAGRAM: Sire Coop